Secondo il New York Times sono luoghi assolutamente da visitare almeno una volta nella vita. Parliamo dei Dolmen di Antequera, ribattezzati “l’altra Stonehenge d’Europa”. Siamo nel cuore dell’Andalusia, nella Spagna del Sud, tra le provincie di Malaga, Granada, Cordoba e Siviglia. E’ qui che sorge questo complesso di monumenti megalitici, inseriti nella l ista dei Oltre al monumento naturale del Torcal e alla Pena de los Enamorados, ad incantare i visitatori sono il Dolmen de menga, il Dolmen de Viera e il Tholos de El Romeral; costruzioni ad uso rituale, forse volte a propiziare la fertilità o ad uso funerario, risalenti al Neolitico e all’Età del Bronzo .Parliamo di blocchi di pietra con camere funerarie sorrette da travi e copertura a falsa cupola, tra i più significativi esempi di architettura preistorica europea e megalitica.Il Dolmen de Viera presenta un lungo corridoio, alla fine del quale si trova un’area cubica, accessibile grazie ad un’apertura quadrangolare scavata in una lastra di pietra. Il Dolmen de Menga, lungo più di 30 metri, presenta un’entrata a 45 gradi sessagesimali verso Nord/Est, di fronte alla Pena de los Enamorados, collocato in una posizione geograficamente rilevante in quanto, durante il solstizio d’estate, il sole splende direttamente sopra la vetta della Pena de los Enamorados, illuminando l’entrata del Dolmen la mattina.Il Dolmen de El Romeral, invece, è un sepolcro del tipo tholos, chiamato anche alveare. Dentro alla camere più profonsa vi è una cupola interrata che non può essere vista dall’esterno… uno dei migliori esempi di tholos della penisola iberica con murisi a secco ed una lastra calcarea spessa 20 cm, situata in profondità, forse utilizzata per sacrifici umani.