Arriva negli Usa il primo farmaco in grado di prevenire gli attacchi di emicrania, problema che affligge il 15% della popolazione mondiale, più di diabete, epilessia e asma insieme.
La Food and Drug Administration (Fda) americana ha dato via libera ad Aimovig*, medicinale sviluppato da Amgen e Novartis, a base di erenumab, un anticorpo monoclonale, inibitore del recettore del peptide correlato al gene della calcitonina (Cgrp), neurotrasmettitore prodotto dai neuroni nel cervello.
Il prodotto, da iniettare una volta al mese si è rivelato efficace nel ridurre gli attacchi di emicrania nel 60% dei malati, senza effetti collaterali. L’ok della Fda, il primo per questa nuova categoria di farmaci antagonisti del peptide del gene della calcitonina, arriva dalle evidenze di numerosi studi clinici, tra cui quello noto con il nome di “Liberty”, presentato all’American Academy of Neurology, che dimostrato benefici sul 30% dei pazienti che avevano preso ‘erenumab’.
Nello specifico per questi malati i giorni di emicrania sono diminuiti del 50%, contro il 13,7% di efficacia in chi aveva ricevuto un placebo. In un altro studio, condotto su 955 volontari con una storia di emicrania episodica, è emerso che chi era stato trattato con Aimovig aveva, in media, da uno a due giorni di emicrania mensile in meno rispetto a coloro che avevano ricevuto placebo.