Informarsi e riconoscere i campanelli d’allarme, nel caso dell’endometriosi, è doveroso. Parliamo di una malattia infiammatoria cronica invalidante, in cui il tessuto endometriale che normalmente riveste la parete int erna dell’utero, si trova anche in altre sedi, soprattutto a livello di ovaie, tube, utero, vescica e retto.A quali sintomi prestare attenzione? Dolore pelvico, quindi della pancia al di sotto dell’ombellico, dismenorrea, accompagnata da nausea, giramenti di testa, difficoltà a respirare, dolore durante i rapporti sessuali. Molto frequente è il tenesmo rettale, ossia la falsa sensazione di dover andare in bagno, così come le fitte nel letto o le punture di spillo, la difficoltà a stare normalmente sedute o il senso di peso posteriore.
Attenzione al dolore durante la minzione, specie durante il ciclo, a mestruazioni abbondanti, alla stanchezza estrema durante il ciclo e all’infertilità. Se vi riconoscete in questa sintomatologia o sapete che qualcuno a voi vicino ne soffre, è doveroso rivolgersi ad un ginecologo esperto in endometriosi. A volte i sintomi sono sottovalutati persino dai medici che considerano un dolore fisiologico anche quando diventa così forte da interferire con la vita lavorativa ed affettiva; oltre al fatto che alcuni sintomi possono essere legati ad altre malattie.