Farmaci: i più prescritti sono quelli per il cuore e per la carenza di vitamina D

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Il farmaco più prescritto in Italia continua a essere la cardioaspirina* (medicinale antiaggregante), nonostante il calo delle prescrizioni (-1,4% rispetto al 2016), seguita dal dibase* (farmaco per le carenze di vitamina D), in leggera crescita (+0,5%). In forte aumento i consumi del farmaco equivalente metformina Teva (per il trattamento del diabete di tipo 2). Lo indica Federfarma nel suo monitoraggio periodico.

Anche nel 2017 i farmaci per il sistema cardiovascolare si sono confermati la categoria a maggior spesa, pur facendo segnare una sensibile diminuzione (-3,6%). Calo, meno evidente, anche dei consumi (-0,3%), a seguito del maggior utilizzo di medicinali a brevetto scaduto di prezzo più basso.

Tra le 10 categorie di farmaci più prescritte anche nel 2017 si collocano al primo posto gli inibitori della pompa acida (farmaci per gastrite, ulcera, reflusso gastrico), che tuttavia continuano a far registrare un calo dei consumi (-3,2% rispetto al 2016). All’interno della categoria dei farmaci antipertensivi continua l’aumento delle prescrizioni di betabloccanti. Prosegue infine la crescita dei consumi di vitamina D (+6,5% rispetto al 2016).

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