La Festa della Mamma, ne suoi sviluppi più recenti, è, invece, da ricercare nei paesi anglosassoni. Già in Gran Bretagna, tra il 600 ed il 700, si era soliti festeggiare il Mothering Sunday, una giornata all’anno, che corrispondeva alla quarta domenica di Quaresima, dedicata dai bimbi lontani da casa alla famiglia… giorno in cui essi portavano in dono alle madri fiori colorati e profumati. All’epoca era molto comune che i bambini, anche in tenera età, fossero inviati in istituti per imparare un mestiere o per fare i servi. Ma il Mother’s Day, Giorno della Mamma, nacque negli Stati Uniti tra la seconda metà del 700 e gli inizi dell’800, nel pieno delle lotte per l’abolizione della schiavitù e per il suffragio universale, quando la pacifista Julia Ward Howe pr opose per la prima volta l’istituzione di una giornata dedicata alle mamme.Tuttavia prima dell’istituzione ufficiale di un giorno celebrativo occorrerà la perseveranza di Ana Jarvis di Philadelphia che nel 1907, desiderosa di ricordare l’anniversario della morte della sua adorata mamma,n persuase la sua parrocchia, a Grafton, in West Virginia, a celebrare l’evento la seconda domenica di maggio.
L’anno seguente tutta la Philadelphia celebrò la festa della mamma. I sostenitori della Jarvis iniziarono a scrivere a ministri e uomini di affarri per proporre la festa come giorno nazionale e già nel 1911 l’usanza si diffuse in quasi tutti gli Stati americani. Sul finire del 1914 il Presidente degli Stati Uniti Wilson calendarizzò la festa della mamma come celebrazione ufficiale nazionale da tenersi ogni anno la seconda domenica di maggio.