Alimentazione e vaccini, sono questi due dei temi caldi in discussione a Ischia in occasione del il 18° congresso provinciale della Fimp Napoli (Federazione italiana dei medici pediatri), in programma sino a domenica. “Anche se a Napoli si sta recuperando sulle coperture vaccinali – si spiega in una nota – il capoluogo partenopeo continua ad avere una forte connotazione culturale «No Vax». I pediatri hanno dunque scelto di porre l’accento sullo stato dell’arte e sui progetti futuri che si dovranno mettere in campo sul tema delle vaccinazioni“. A confronto, con i pediatri di libera scelta, i tre direttori generali della Asl di Napoli: Mario Forlenza (Napoli 1), Antonio D’Amore (Napoli 2) e Antonietta Costantini (Napoli 3). Per questo da Ischia, location del congresso, parte idealmente una nuova stagione vaccinale, guardando con grande attenzione a quanto accadrà in vista del prossimo anno scolastico.
A discutere di vaccini e di possibili implicazioni per la salute nel caso si scelga di eludere gli obblighi di legge ci sarà anche il virologo e professore universitario Roberto Burioni. “Ischia – spiega Antonio D’Avino, segretario provinciale Fimp – ospita un rendez vous di esperti di altissimo spessore. Inoltre, la presenza di tutti i direttori generali delle Asl partenopee ci consente di ragionare in modo molto concreto sul problema. Mettere in campo azioni condivise e concrete significa infatti garantire una migliore salute per i cittadini e consentire al Sistema sanitario di impiegare al meglio le risorse“.
Quanti non potranno prendere parte all’evento di Ischia, e anche per i genitori che vogliono saperne di più sui vaccini, D’Avino ha predisposto una diretta Facebook sulla pagina ufficiale della Fimp Napoli. «Per la prima volta in assoluto – spiega – il congresso provinciale si apre a tutti in maniera semplice e diretta. Grazie alle nuove tecnologie possiamo oggi ampliare il dibattito e restituire ai social, troppo spesso utilizzati in maniera impropria, una dignità scientifica assoluta sul tema della salute».
Il 18° congresso provinciale della Fimp Napoli affronta anche molti altri temi, tra i quali quello dell’alimentazione: “Una questione tutt’altro che secondaria – prosegue la nota – visto che i bambini (in primis quelli campani) sono sempre più spesso obesi. A confermalo sono i dati: la Campania detiene infatti un triste primato negativo, con il 26.2% dei bambini tra gli 8 e i 9 anni in sovrappeso e il 17.9% di bimbi obesi, per un totale complessivo del 44,1% dei bambini al di sopra di un peso accettabile“.
“Il nostro compito – conclude D’Avino – non è più esclusivamente quello di “curare”, siamo chiamati a muoverci sul terreno della prevenzione, dell’informazione e dell’educazione alla salute e al benessere psico-fisico. Tutti noi lo sappiamo bene, il pediatra è per ogni genitore, prima di ogni altra cosa, una guida e un punto di riferimento. Anche questo è il motivo per il quale questo congresso scientifico rappresenta da anni per tutti noi l’occasione di un arricchimento. E quindi una ricchezza in più per i nostri assistiti“.