“Sarà l’Italia del Patrimonio geologico. Avremo la grande opportunità di visitare, vedere, ammirare, il Patrimonio Geologico dal 23 Maggio al 3 Giugno. Ben 100 eventi su tutto il territorio nazionale, in contemporanea e tutti gratuiti. In Abruzzo entreremo in un Canyon, sull’altopiano di Campo Imperatore ma a San Salvo Marina visita guidata naturalistica tra le dune costiere con l’illustrazione delle caratteristiche botaniche, geomorfologiche e faunistiche dell’area. Entreremo anche in un bellissimo Giardino Botanico Mediterraneo. In Basilicata si potrà vedere il Pino Loricato che ha ben 1000 anni di vita. Con le Guide si visiteranno il Colle Impiso – Piano Vacquarro – Colle Gaudolino – Dolina del Pollinello – Il Patriarca, il Passo del Pollinello – il Piano di Gaudolino – il Vacquarro Alto ed il Colle Impiso. Ed ancora i paesaggi Geologici della Calabria. Saremo anche in una delle aree più suggestive del Pollino, la valle del Raganello, camminando tra particolari paesaggi geologici e risalendo La Falconara (1656m) che ci offrirà splendidi panorami sul Massiccio del Pollino”. Lo ha annunciato, Filippo Camerlenghi, Presidente Nazionale delle Guide Ambientali Escursionistiche Italiane. Stanno per iniziare le Giornate Nazionali indette dalle Guide Ambientali Escursionistiche ed in programma dal 23 Maggio al 3 Giugno con più di 100 eventi in contemporanea, in tutta Italia e tutti gratuiti, aperti ai cittadini ed alla stampa tutta.
Eventi per vedere il Patrimonio Geologico dell’Italia
“Nel cuore del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi si estendono migliaia di ettari di foreste vetuste. Con le Giornate la grande opportunità di entrare in queste Foreste ed andare alla scoperta di questi gioielli di biodiversità patrimonio UNESCO. Saremo nella foresta di un Santuario ed esattamente del Santuario Francescano della Verna, nel comune di Chiusi della Verna (AR). In Lombardia geologia a 1000 metri di quota. A Varese facile passeggiata panoramica – ha continuato Camerlenghi – in piano, attorno a quota 1100 m slm, da Piazzale Belvedere al Forte di Orino con brevi cenni sulla geologia, il carsismo, la vegetazione, la storia dei luoghi. In Piemonte a Fabrosa Soprana andremo alla scoperta della Cava della Pradera, antico sito di estrazione del Marmo Verzino utilizzato già dal ‘600 per il Barocco Piemontese”.
BALME IN PIEMONTE – E’ IL PAESE DELLE ACQUA
“Balme, in Piemonte, è il paese dell’acqua, non solo nel senso della quantità (ci sono sorgenti e fontane dappertutto), ma anche per la qualità purissima che si deve alla natura cristallina delle rocce, poco o nulla solubili e scopriremo perché – ha proseguito Camerlenghi – in quanto analizzaremo l’uso e l’utilizzo dell’acqua nei suoi più vari aspetti, dall’uso alimentare alla produzione di energia, dall’utilità nella produzione di prodotti locali all’irrigazione”.
Le terre d’Acqua del Veneto – in bicicletta – la Geologia del Monte Grappa e l’escursione sulle Dolomiti
“In Veneto si potrà partecipare ad un suggestivo percorso ad anello in bicicletta lungo gli argini di un tratto del Bacchiglione: vedremo paesaggi rurali di bonifica – ha dichiarato Camerlenghi – anse fluviali, piccoli borghi, Parco Regionale dei Colli Euganei, Museo della Navigazione Fluviale di Battaglia Terme. Sul Monte Grappa, invece saranno affrontati temi legati alla geologia locale che illustreranno le caratteristiche naturalistiche del Massiccio per poi toccare con mano come la storia dell’uomo abbia plasmato la superficie e il paesaggio.
Esploreremo anche la foresta di Cajada, uno dei tesori naturalistici del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Saliremo quindi sopra il limite del bosco per raggiungere la facile cima del Monte Zervoi (1842 m slm), privilegiato balcone panoramico sul gruppo della Schiara”.
In Sardegna faremo trekking in un villaggio minerario dismesso
“Un trekking diverso si svolgerà in Sardegna – ha continuato Camerlenghi – perché ci porterà alla scoperta di una delle zone più affascinanti e ricche di storia del Sarrabus: l’antico villaggio minerario di Monte Narba realizzato alla fine del ‘800 di supporto all’attività estrattiva di un filone argentifero.”
IN SICILIA LE MADONIE – PANAREA – FILICUDI con i VILLAGGI PREISTORICI
“Importanti escursioni geologiche anche in Sicilia – ha continuato Camerlenghi – tra Monte Ferro, Pizzo Antenna Grande, Pizzo della Principessa, Pizzo Palermo sul massiccio carbonatico centrale delle Madonie. Pizzo Carbonara 1979 msl è maestoso massiccio di natura carbonatica più alto della Sicilia, si affaccia a strapiombo sul tirreno e regala uno scenario paesaggistico straordinario. Il cammino si snoderà tra formazioni carsiche Doline, Polie, Inghittitoi, Calcareniti, Calciruditi, Calcari e Coralli. Le formazioni vegetali forestali attraversate saranno quelle tipiche della macchia mediterranea afferenti a questa quota, rappresentate dalla rarissima faggeta che assume una conformazione relittuale, ma anche lecci, querce, aceri con esemplari di rarissima bellezza. Passeggiate naturalistiche a Panarea per vedere una Panarea contadina, saggia e arcaica, che nasconderà la propria storia tra terrazzamenti e falesie le quali precipitano fino al mare. La rarissima silene di Panarea e una piccola colonia di falco della regina saranno i nostri spunti per un’escursione naturalistica senza eguali. A Filicudi la modernità è arrivata a intermittenza. Passeggeremo sulle antiche mulattiere attraversando paesaggi terrazzati, i villaggi preistorici e le contrade dove si sono svolte pacifiche rivoluzioni contro l’imposizione del confino coatto”.
Ed ancora la Toscana con il Paesaggio del Parco della Val D’Orcia, le Torri, i Pirati, gli Etruschi, alberi millenari
“Ad Orbetello c’è una torre isolata, a picco sul mare color cobalto – ha concluso Camerlenghi – tra rocce bianchissime e profumi di macchia. Difende il territorio da Corsari e Pirati, che per oltre 800 anni hanno battuto la costa. La torre di Capo d’Uomo ci racconterà del leggendario Khayr al-D?n, il Barbarossa, sultano Solimano il Magnifico. Poi saremo tra Mura ed alberi millenari. A Magliano, infatti, compiremo un viaggio nel tempo e nello spazio nell’antica Heba etrusca, migliaia di anni tra Mura medievali, alberi ultrasecolari e cultura dell’Antica Europa, molto prima della discesa degli Indoeuropei e poco dopo l’arrivo del Homo sapiens dall’Africa. Poi non mancherà il paesaggio della Val D’Orcia. A San Quirico d’Orca saremo lungo stradine bianche e sentieri per attraversare i paesaggi più suggestivi del sito Unesco, Parco della Val D’Orcia”
AIGAE – LEGAMBIENTE INSIEME
“AIGAE in collaborazione diretta con Legambiente – ha concluso Camerlenghi – promuoverà l’Italia e lo farà ancora una volta con le Giornate Nazionali delle Guide. Inizieremo il 23 Maggio in occasione della Giornata mondiale della Sostenibilità e termineremo il 3 Giugno con la Giornata Nazionale dei Piccoli Borghi, organizzata da Legambiente. Una grande kermesse che,vedrà impegnate gratuitamente le 3500 guide AIGAE su tutto il territorio nazionale che durerà, dunque, ben 10 giorni e che si svolgerà anche nell’ambito della Primavera della Mobilità Dolce indetta da A.Mo.Do. L’Alleanza per la Mobilità Dolce (A.Mo.Do.) che vede insieme tutte quelle realtà impegnate nella promozione del territorio, nasce dal desiderio delle più importanti Associazioni Nazionali di far emergere una visione unitaria della mobilità sostenibile. Ad esempio si potrà addirittura compiere una bellissima escursione lungo valli e versanti, grazie a trenini storici ed alle linee ferroviarie turistiche, raggiungendo borghi, ammirando la nostra cultura e le nostre tradizioni”.