L’Impanata Siciliana: un mix di prodotti tipici in un solo piatto

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L’impanata è un’espressione piena e completa di tutto quello che può voler dire Sicilia: il grano che si trasforma in farina, le olive che diventano olio, gli spinaci e i cavolfiori, produzione degli orti,la salsiccia e la cipolla.
Nella regione sono presenti diverse varianti che hanno nomi e condimenti diversi: la scaccia ragusana che può essere condita, ad esempio, con broccoli e ricotta e che viene mangiata tradizionalmente durante la vigilia di Natale;la ’mpignolata e l’impanata, tipiche dell’agrigentino, che hanno forme diverse ma presentano condimenti simili.
L’impanata ha la forma di un calzone chiuso in maniera imprecisa e viene condita con spinaci, cavolfiori, cipolla e, a seconda dei gusti, salsiccia e olive nere.
Non si sa di preciso quando sia comparsa sulle tavole siciliane; si può ipotizzare che sia stata il frutto della creatività di qualche massaia che, dopo aver impastato il pane, aveva deciso di utilizzare le rimanenze farcendole con quello che era in casa in quel momento.
Si ipotizza, però, che le prime ricette comparvero sulle tavole contadine alla fine del XVII secolo.
Ad oggi, l’impanata siciliana, in tutte le sue varianti è presente in qualsiasi centro dell’isola e proprio per la sua preparazione artigianale, non standardizzata, ognuna possiede la propria originalità.
Ingredienti per 15 impanate
1 kg di farina di grano duro,2 bustine di lievito,15 gr di sale, acqua tiepida quanto basta, 50 gr di strutto,1 kg di spinaci, un cavolfiore, olive nere a seconda della preferenza, due cipolle di media grandezza, salsiccia a seconda della preferenza.
Procedimento
Fate un panetto con la farina, il lievito, il sale e l’acqua e lasciate lievitare.
Nel frattempo, mettete gli spinaci in padella insieme ai cavolfiori,aggiungete la cipolla soffritta, ed eventualmente la salsiccia e le olive, e condite il tutto con il sale.
Riprendete il panetto,incorporate lo strutto e lasciate riposare.
Successivamente, fate delle palline da circa 100 gr l’una e spianatele ad una ad una con il mattarello.
Coprite ognuna con il condimento preparato precedentemente, aggiungendo dell’olio d’oliva, e chiudete.
Mettete in una teglia ricoperta di carta da forno e cuocete a 250°gradi finché non saranno pronte.

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