Il gelso bianco, il cui nome scientifico è Morus Alba, è una pianta originaria della Cina, già nei tempi antichi la pianta era coltivata per la produzione del legno, ottimo sia come combustibile che come materiale per la realizzazione di intarsi e botti, in quanto dotato di ottime doti di resistenza e robustezza. Sia i frutti che le foglie di questa pianta vengono usati nella medicina tradizionale da secoli: hanno un sapore agrodolce, e sono ricchi di acido malico e citrico, caroteni e vitamina C. I suoi frutti vengono utilizzati per trattare numerose patologie tra cui ipertensione, colesterolo alto e diabete. Altri benefici riguardano il trattamento dell’invecchiamento precoce, la perdita dei capelli e le vertigini. Il gelso bianco contiene vari antiossidanti ed è utile per trattare febbre, infiammazione, mal di testa, tosse e diarrea. Secondo uno studio condotto all’Università del Texas, il gelso bianco è ricco di resveratrolo, una sostanza utile per la lotta contro il cancro e malattie del cuore.
Il frutto ha la capacità di regolare i livelli di zucchero nel sangue, prevenendo o riducendo il rischio di diabete e obesità. Le more di gelso bianco contengono infatti poche calorie e vengono utilizzate nelle diete ipocaloriche. Grazie alle vitamine, rinforzano il sistema immunitario e proteggono le cellule di occhi, cute e capelli. Inoltre migliorano le funzioni epatiche rinforzando fegato e pancreas. Le more di Gelso Bianco possono essere consumate fresche, secche oppure possono essere utilizzate per la preparazione di decotti. Molto spesso vengono sottoposti a procedimenti di lavorazione per la realizzazione di confetture e marmellate.