Nella Grande Isola delle Hawaii, l’eruzione del vulcano Kilauea sta provocando panico e distruzione. La lava sgorga da diverse fratture nel suolo, distruggendo strade e abitazioni e incendiando i boschi. Il Pacific Tsunami Warning Center sta ricevendo numerose chiamate dai residenti preoccupati che l’attività sismica e la crescente eruzione del vulcano Kilauea possano innescare uno tsunami. Potrebbe essere così? La risposta è “forse”, dipende dall’intensità della scossa.
Infatti, il terremoto di magnitudo 6.9 di ieri, venerdì 4 maggio, ha provocato qualche piccola onda di tsunami sulla Grande Isola delle Hawaii, secondo quanto riportato dagli esperti. Inizialmente, c’è stata un po’ di confusione riguardo alla possibilità di alcuni cambiamenti nell’oceano provocati dalla forte scossa. In un primo momento, gli esperti hanno riferito che non c’era stata alcuna attività di tsunami. In seguito, hanno confermato che un piccolo tsunami non distruttivo, in realtà, era stato generato.
Il Dott. Charles McCreery, direttore del Pacific Tsunami Warning Center, ha spiegato: “Ha generato un piccolissimo tsunami intorno alle coste della Grande Isola e stiamo vedendo piccole fluttuazioni del livello del mare, meno di 30 cm, ma sufficienti a farci capire che il terremoto ha causato lo spostamento dell’oceano e ha generato un piccolo tsunami”.
Ora sembra che l’acqua si stia ritirando in alcune aree costiere, ma l’episodio sta portando le autorità a esortare i residenti affinché mantengano uno stato di allerta. Negli ultimi giorni, infatti, la Grande Isola delle Hawaii è stata colpita da centinaia di piccole scosse, ma anche da diversi terremoti che hanno raggiunto un livello di magnitudo 5.