MolMed, cancro da amianto: la terapia aumenta la sopravvivenza dei casi gravi

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Dalla ricerca italiana nuove speranze contro il cancro da amianto. MolMed, azienda biotecnologica nata nel 1996 come spin-off del San Raffaele di Milano, annuncia la pubblicazione su ‘The Lancet Oncology’ dei risultati completi dello studio di fase clinica III su Ngr-hTnf nel mesotelioma.

Il farmaco sarà protagonista anche al congresso annuale dell’Asco (Società americana di oncologia clinica), in programma dal 1 al 5 giugno a Chicago, con altri dati contro il mesotelioma e il linfoma cerebrale.

La pubblicazione su Lancet Oncology – riferisce MolMed – ha evidenziato “l’efficacia di Ngr-hTnf nel trattamento del mesotelioma, tumore associato all’esposizione all’amianto, con particolare riferimento ai pazienti con prognosi più sfavorevole, resistenti o refrattari al trattamento chemioterapico standard: pur non raggiungendo l’obiettivo primario, ovvero il prolungamento della sopravvivenza globale per l’intera popolazione, il trial ha dimostrato un incremento significativo della sopravvivenza libera da progressione nei pazienti con mesotelioma più aggressivo, affrontando quello che oggi rimane un bisogno medico insoddisfatto, non esistendo opzioni di trattamento approvate o ampiamente accettate per i pazienti con recidiva“.

Domenica 3 giugno, nella sessione del meeting Asco dedicata alle neoplasie toraciche, nuovi dati di sopravvivenza a lungo termine dello studio sul mesotelioma basati su un periodo di follow-up più esteso saranno presentati da Vanesa Gregorc, coordinatore dell’Area di attività tumore del polmone e mesoteliomi dell’Irccs San Raffaele.

Lunedì 4 giugno, infine, nella sessione del summit sulle neoplasie ematologiche, Ngr-hTnf sarà oggetto di una seconda presentazione, a cura di Andrés J. M. Ferreri, Group Leader clinico dell’Unità linfomi del San Raffaele, che ne illustrerà l’efficacia in combinazione alla chemioterapia nei linfomi cerebrali primitivi refrattari o resistenti al trattamento standard.

“La pubblicazione dei risultati di Ngr-hTnf nel mesotelioma sulla più prestigiosa rivista di oncologia a livello internazionale, e la presentazione ad Asco di nuovi dati nei linfomi cerebrali primitivi – afferma Riccardo Palmisano, amministratore delegato di MolMed – confermano il valore e il potenziale di questa molecola. Anche alla luce di questi elementi , confermiamo il nostro obiettivo strategico di individuare un partner che consenta di valorizzare pienamente lo sviluppo industriale e clinico di questa importante opzione terapeutica, che potrebbe offrire una soluzione a bisogni clinici ancora senza risposta”.

Ngr-hTnf – ricorda l’azienda – è un agente terapeutico sviluppato da MolMed per il trattamento di varie neoplasie, che ha dimostrato un’attività antitumorale attraverso il suo legame specifico con i vasi sanguigni che alimentano il tumore e attraverso la concentrazione di cellule del sistema immunitario nella massa tumorale.

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