I morti causati dall’uragano Maria, abbattutosi su Porto Rico lo scorso settembre, non sono 64 (come riferito dalle autorità) ma potrebbero essere oltre 4600: lo ha rivelato uno studio dell’università di Harvard, dando ragione a coloro che, sin da subito, sostenevano che i numeri forniti dall’amministrazione Trump non fossero veritieri.
I ricercatori, per mezzo di una serie di indagini e sondaggi sul territorio, hanno rilevato un aumento del 60% dell’indice di mortalità nei 3 mesi successivi all’uragano. Il numero di vittime comprende non solo coloro che sono morti per l’impatto fisico di Maria, ma anche tutti coloro che hanno perso la vita a seguito delle conseguenze dell’uragano. Tra le cause principali l’interruzione dei servizi medici e la mancanza di corrente, che ha avuto gravi effetti per le persone che utilizzavano attrezzature sanitarie.