Ricercatori dell’Università del Queensland hanno sviluppato un dispositivo che, con una spettroscopia a infrarossi, riesce a scoprire se una zanzara è vettore di virus Zika o meno: è un sistema 18 volte più veloce e 110 volte meno costoso di quelli già noti.
La zanzara viene illuminata da un raggio di luce che consente di poter individuare la presenza del virus: è una tecnica in fase di test a Rio de Janeiro. “Possiamo identificare velocemente le zanzare che sono infette dal virus Zika in modo tale che le autorità pubbliche possano trattare le aree colpite prima che la malattia si diffonda tra gli esseri umani“, ha spiegato Maggy Sikulu-Lord, ricercatrice a capo dello studio.