Il sindaco di Nardo’, Pippi Mellone, ha firmato un’ordinanza contingibile e urgente con la quale “vieta su tutto il territorio comunale, a scopo cautelativo e in via precauzionale, di utilizzare in agricoltura pesticidi e prodotti fitosanitari estranei alle normali prassi agricole, quindi nei modi e nelle forme previste dal decreto”.
“Il provvedimento – riferisce una nota – intende tutelare l’ambiente e la salute pubblica, preservare da possibili contaminazioni il suolo, l’acqua, i prodotti agricoli, salvaguardare infine la biodiversita’. Chi viola il divieto e’ soggetto alla sanzione amministrativa di 500 euro”.
Il decreto di cui si intende scongiurare gli effetti e’ quello con cui il ministro alle Politiche Agricole, Maurizio Martina, ha disposto dallo scorso 6 aprile, l’obbligo dei pesticidi per contrastare la lotta al vettore della xylella fastidiosa.
“Una disposizione contro la quale – sottolinea la nota – nel Salento si sono levate le proteste del mondo agricolo, delle associazioni di categoria, delle amministrazioni locali, dell’ordine dei medici e di molti altri organismi”.
L’ordinanza ricorda che “il decreto obbliga all’uso di erbicidi come il glifosato, rispetto ai quali, a piu’ riprese e da fonti autorevoli sono stati denunciati i gravi rischi per la salute umana, oppure all’uso di insetticidi, indicando in maniera specifica alcuni neonicotinoidi e citando in via preferenziale l’acetamiprid, sbilanciando, di fatto, la scelta verso sostanze altamente nocive piuttosto che verso altre (piretine, olio essenziale di arancio dolce), approvate in agricoltura biologica e a basso impatto”.
“In particolare – conclude la nota – l’acetamipirid e’ neurotossico e puo’ avere conseguenze biologiche negative su fegato, reni, tiroide, testicoli e sistema immunitario, mentre i neonicotinoidi sono associati ad alterazioni dello sviluppo come tetralogia di Fallot, anencefalia, disturbi dello spettro acustico, alterazioni motorie e, inoltre, a effetti devastanti per le api e di conseguenza per la biodiversita’ e la sicurezza alimentare”.