In Artico la presenza in acqua di microplastiche è di 2,4 particelle al metro cubo: lo ha rilevato un recente studio effettuato in Artico dall’Ismar, Istituto di Scienze Marine del Cnr (Consiglio Nazionale delle Ricerche), davanti alle coste della Groenlandia, i cui risultati sono stati anticipati nel corso di “FATTI di plastica, verso nuove soluzioni sostenibili per l’ambiente”, un evento organizzato dal Cnr in occasione della Giornata Mondiale dell’ambiente 2018 in collaborazione con l’Ordine degli Architetti pianificatori, paesaggisti e conservatori di Roma e Provincia presso la Casa dell’Architettura – Acquario Romano.
“Questi dati sono unici: sono pochi gli studi effettuati in Artico e confermano la teoria che oltre alle 5 isole oceaniche di accumulo ce ne sia una sesta appunto localizzata in Artico,” ha spiegato Francesca Garaventa, ricercatrice Ismar. “Un po’ le correnti portano l’inquinamento in Artico, un po’ lo scioglimento dei ghiacci dato dai cambiamenti climatici che stanno aprendo nuove rotte per le navi, perche’ passare dall’Artico fa risparmiare carburante, il giro e’ piu’ breve, e questo sta portando un allarme per l’Artico.“