E’ finalmente arrivato il caldo, ci si inizia a scoprire, a pedalare in bicicletta e a godersi le passeggiate all’aperto. Ma l’apparente felicità viene di colpo disturbata da una presenza costante e fastidiosa delle nostre città, che fa sempre capolino non appena le temperature cominciano ad aumentare: la zanzara. Un insetto a cui non finiamo mai di abituarci, che con i suoi ronzii mina la nostra tranquillità, provocando delle “danze” fatte di movimenti a scatto, tra pruriti e notti insonni. Ecco perché Anticimex, azienda internazionale specializzata nel Pest Management e nei servizi di igiene ambientale, come ogni anno fornisce una guida pratica di consigli per conoscere a fondo questo piccolo nemico e sconfiggerlo.
I consigli di Anticimex per evitare le zanzare di giorno e di notte
- Evitare l’accumulo di acqua in contenitori esterni (vasi da fiori, bottiglie e altri contenitori che possono contenere l’acqua) per impedire che diventino terreno fertile per le zanzare
- Coprire i serbatoi di stoccaggio dell’acqua per uso domestico in modo che le zanzare non possano entrarci
- Non lasciare accumulare i rifiuti e buttarli via in sacchetti di plastica chiusi conservati in bidoni della spazzatura coperti
- Svuotare periodicamente scarichi che possono causare ristagni d’acqua
- Verificare che le finestre apribili siano dotate di zanzariere;
- Utilizzare repellenti efficaci sulle parti del corpo esposte
Come fare a neutralizzare gli effetti delle zanzare?
“Il consiglio principale è sicuramente quello della prevenzione – sottolinea Valeria Paradiso, Responsabile Tecnico di Anticimex Italia – Le zanzare sono insetti fastidiosi, che ci costringono spesso a rinunciare al piacere di stare sul terrazzo o nel giardino di casa, dimenticando che possono rappresentare un problema anche per la salute pubblica. Ci sono infatti le zanzare comuni, le Culex pipiens, la tigre attiva anche di giorno, ma anche alcune specie pericolose, vettori di malattie infettive come malaria, dengue ed altre forme virali, nocive per la salute di uomini e animali. Ecco perché è importante non sottovalutare la loro presenza. I prodotti repellenti da usare sul corpo e nei piccoli ambienti sono piccoli accorgimenti che possono aiutare a creare una barriera protettiva, ma non sono la soluzione. Per liberare seriamente le nostre città dall’invasione delle zanzare occorre pianificare interventi mirati e continuativi almeno da marzo a tutto ottobre, avvalendosi di esperti del settore e del coinvolgimento attivo dei cittadini, che giocano un ruolo fondamentale per le aree private.”
Le abitazioni con giardini o aree verdi in genere oggi possono essere protette grazie alla tecnologia, attraverso sistemi di disinfestazione automatica che permettono al privato di poter programmare giorni e orari di intervento, nebulizzando prodotti specifici o repellenti (rosmarino, aglio) nei momenti più idonei ed in assoluta autonomia. Il noleggio o l’acquisto di questi sistemi permette quindi di intervenire in maniera mirata, nei modi e nei tempi corretti per prevenire e contenere il fastidioso problema zanzare.