Le persone che soffrono di diabete potrebbero presto controllare la loro glicemia senza prelievi di sangue, utilizzando un sistema sviluppato dall’University of Waterloo.
In uno studio recente, i ricercatori hanno combinato tecnologie radar e di intelligenza artificiale per rilevare cambiamenti nei livelli di glicemia senza il bisogno di pungersi un dito diverse volte al giorno. “La nostra speranza è quella di poter realizzare uno smartwatch per controllare la glicemia in maniera costante”, ha spiegato George Shaker, professore di ingegneria alla guida del team a lavoro sul progetto.
Lo studio prevede la collaborazione di Google e della società hardware tedesca Infineon, che hanno sviluppato un piccolo dispositivo radar e hanno cercato input da alcuni team selezionati in tutto il mondo per potenziali applicazioni.
Il sistema utilizza il dispositivo radar per inviare onde radio ad alta frequenza nei liquidi che contengono vari livelli di glucosio e per ricevere le onde radio che vengono riflesse nuovamente verso il dispositivo. Le informazioni di queste onde riflesse vengono poi convertite in dati digitali per l’analisi da algoritmi di intelligenza artificiale sviluppati dai ricercatori.
Il dispositivo è in grado di rilevare i cambiamenti glicemici sulla base di oltre 500 caratteristiche delle onde. I test iniziali con volontari hanno raggiunto risultati con una precisione dell’85% rispetto alle tradizionali analisi invasive. Il prossimo passo include il perfezionamento del sistema per calcolare in maniera precisa i livelli di glicemia e ottenere risultati attraverso la pelle, il che complica il processo.
I ricercatori stanno lavorando anche per rendere il dispositivo a basso costo e a basso consumo. I dati analizzati dagli algoritmi di intelligenza artificiale ora sono inviati ai computer, ma l’obiettivo finale è quello di una tecnologia simile agli smartwatch che controllano il battito cardiaco. “Spero di vedere sul mercato un dispositivo indossabile entro i prossimi 5 anni. Ci sono delle sfide, ma la ricerca sta procedendo a buon ritmo”, ha concluso Shaker.