Eruzione Vulcano Guatemala: scesi due forti Lahar di 40 metri mentre si verificano 4-5 esplosioni all’ora [GALLERY]

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MeteoWeb

Le costanti piogge nell’area del vulcano de Fuego e gli accumuli di materiale vulcanico della devastante eruzione del 3 giugno continuano a provocare Lahar in Guatemala: 2 quelli che si sono formati ieri, 17 giugno, poco dopo le 14 (ora locale) a meno di mezz’ora di distanza l’uno dall’altro. Con 40 metri di ampiezza e due di larghezza, hanno trascinato rocce di 2-3 metri di diametro, rami e tronchi di alberi. A causa dell’ultima eruzione, si tratta di materiale incandescente, che scende ad alta velocità, emanando vapore e odore di zolfo.

Fino a ieri il vulcano generava 4-5 esplosioni di debole intensità all’ora che, tuttavia, emettevano colonne di cenere fino a 4,7 km sopra il livello del mare. Sono stati riportati anche deboli rombi con onde d’urto moderate, che hanno dato origine a valanghe intorno al cratere.

L’intensa pioggia che è caduta sul territorio nazionale negli ultimi giorni ha saturato il terreno, soprattutto nell’area del vulcano e nella parte nordorientale del Paese. L’aumento del livello dei fiumi, a causa delle piogge e della conseguente discesa di Lahar, lascia 6 comunità isolate.

Dopo 15 giorni, le ricerche dei dispersi nelle comunità di El Rodeo e San Miguel Los Lotes sono state definitivamente sospese: 110 i morti accertati, 197 i dispersi, per un totale che supera le 300 vittime. 57 sono, invece, le persone ferite, 3.571 quelle alloggiate negli alberghi della zona. 186 case (a San Miguel Los Lotes) e due ponti distrutti, 5 strade colpite.

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