Sono almeno 69 le vittime accertate dell’eruzione del Volcán de Fuego, ma tale numero potrebbero aumentare ancora mentre i soccorritori sono alla ricerca dei dispersi nelle comunità sul fianco sud della montagna. I feriti sarebbero 46, quasi tutti in gravi condizioni. “Ci sono dispersi, ma non sappiamo quanti“, ha spiegato un esponente dell’agenzia governativa guatemalteca per i disastri.
L’eruzione violenta del vulcano di 3.763 metri che si trova tra i dipartimenti di Escuintla, Chimaltenango e Sacatepequez, a circa 50 chilometri a est della capitale, ha emesso rocce bollenti, ceneri e fango che si sono riversati sui villaggi vicini.
Dopo esplosioni e flussi piroclastici, l’eruzione al momento dovrebbe essere conclusa, ha spiegato il capo dell’Istituto nazionale di sismologia, Eddy Sanchez, sottolineando che “l’energia del vulcano e’ diminuita e questa e’ la tendenza. Questo per dire che non ci sara’ un’altra imminente eruzione nei prossimi giorni“.
Il Volcán de Fuego è in fase di eruzione dal 2002 ed è rimasto attivo nel 2017: il mese scorso si sono registrate esplosioni, colonne di cenere e colate di fango vulcanico.