Continua ad aggravarsi il bilancio delle vittime dell’eruzione del Volcán de Fuego in Guatemala: 69 i morti secondo quanto reso noto dalle autorità locali. Solo 17 corpi sono stati identificati: le ceneri incandescenti e della lava hanno sfigurato le vittime, rendendo molto difficile il riconoscimento, che dovrà quindi essere effettuato in molti casi tramite analisi del DNA.
L’eruzione di questo vulcano di 3.763 metri, situato a 35 chilometri a sud-ovest della capitale Guatemala, ha comportato da domenica anche l’evacuazione d’emergenza di oltre 4.500 persone dai villaggi più vicini. Attualmente, “69 corpi” sono stati identificati al National Forensic Institute (Inacif), ha spiegato nella notte il direttore. Diciassette persone sono state identificate grazie alle loro “impronte digitali e alle loro caratteristiche fisiche“.
Ci sono 46 feriti, per la maggior parte in condizioni gravi, e sono piu’ di un milione e 700.000 le persone che vivono nella regione e che sono state toccate in qualche modo dal disastro naturale.