Negli ultimi due giorni, la lava del vulcano Kilauea ha spazzato via altre 3 case nell’area di Kapoho mentre le eruzioni sulla Grande Isola delle Hawaii non mostrano segni di rallentamento. Le autorità della Contea delle Hawaii informano che le 3 case non sono incluse nell’ultima stima ufficiale delle abitazioni distrutte, che è di 668.
Le nuove cifre sulla devastazione dell’angolo sudorientale dell’isola arrivano dopo oltre 8 settimane dall’apertura della prima fessura. Delle 23 fessure totali che si sono aperte durante questa fase delle eruzioni, la numero 8 rimane sempre la più potente e pericolosa. Le sue fontane di lava continuano ad alimentare il flusso verso l’oceano sulla costa di Kapoho. La lava entra nell’oceano attraverso numerosi punti che producono un mix letale di vapori tossici e minuscoli frammenti di vetro.
Un team del Servizio Geologico statunitense (USGS) ha condotto un sorvolo della zona di faglia orientale del vulcano per girare un video del flusso di lava creato dalla fessura numero 8, che vi riproponiamo in fondo all’articolo. Quando è buio, l’incandescenza della lava è facile da vedere contro le zone circostanti oscurate. Le missioni notturne sono il modo più efficiente di osservare il flusso di lava per identificare straripamenti e flussi minori.
Gli esperti utilizzano video di questo tipo anche per valutare le velocità del flusso di lava, attraverso lo studio delle caratteristiche superficiali. Il sistema utilizzato non ha equipaggio e offre molti vantaggi, tra cui la possibilità di “ronzare” sulle aree pericolose e catturare video stabili e fluidi attraverso le sue camere HD.
A distanza di circa 40 km dalla fessura numero 8, sulla vetta del vulcano Kilauea continuano le esplosioni su base quasi giornaliera. L’ultima è stata registrata alle 7:51 (ora locale) di ieri, 29 giugno. L’energia emessa dall’evento è stata equivalente ad un terremoto di magnitudo 5.2. L’esplosione si è verificata all’interno del cratere Halemaumau e ha generato un piccolo pennacchio di cenere, poco più di 150 metri sopra il livello del mare, che potrebbe influenzare le aree circostanti.
Forti esplosioni – la maggior parte delle quali ha rilasciato energia equivalente a terremoti di magnitudo superiore a 5 – hanno continuato a far tremare l’area sommitale del vulcano negli ultimi giorni. Nessuna di queste è stata abbastanza forte da generare uno tsunami. Le eruzioni esplosive stanno cambiando il volto del cratere Halemaumau, che negli ultimi due mesi ha raddoppiato le sue dimensioni e si è abbassato di 300 metri, come potete vedere nelle immagini della gellery a corredo dell’articolo.
