Il Guatemala sta ancora raccogliendo i pezzi dopo la devastante eruzione del vulcano de Fuego di qualche giorno fa, con il bilancio delle vittime salito a 109, mentre un altro vulcano nello stato mostra segni di attività.
L’Istituto di sismologia, vulcanologia, meteorologia e idrologia del Guatemala (Insivumeh) ha confermato che il vulcano Pacaya, che si trova a circa 30 km di distanza dal vulcano de Fuego, ha cominciato ad eruttare lava.
Spiegano: “Si è formato un flusso di lava lungo circa 50 metri e ampio 20. Quest’attività è tipica del vulcano e non ha relazione con la recente attività del vulcano de Fuego. Il Segretario Esecutivo di Conred conduce il monitoraggio di questa attività attraverso i delegati del dipartimento e l’Unità di Prevenzione del Vulcano (UPV). Si verificano esplosioni che emettono materiale incandescente fino a 50 metri di altezza ed emissioni di gas che formano una colonna di colore bianco di 200 metri di altezza. Ci sono rombi più forti e meno forti e il flusso di lava continua a muoversi verso Los Potros, dove c’è il continuo monitoraggio di Conred e Insivumeh. Si raccomanda alla popolazione di prestare attenzione agli aggiornamenti forniti dalle autorità attraverso i social network di Conred, il sito web e Conred Radio, così come di stare calmi e non diffondere false notizie”.
Pacaya è uno dei vulcani più attivi del Guatemala. Ha eruttato per la prima vota circa 23.000 anni fa e almeno 23 volte dall’invasione spagnola del Guatemala nel XVI secolo. Le sue frequenti eruzioni sono spesso visibili da Città del Guatemala. La tipica attività degli ultimi anni include attività stromboliana (che significa che è in grado di produrre eruzioni di moderata intensità), emissione di flussi di lava e violente e intermittenti fasi di fontane di lava.