Facebook ha reso noto che un bug in un programma ha reso pubblici 14 milioni di post privati: si tratta di post che fanno riferimento a messaggi a singole persone o informazioni scambiate con piccoli gruppi di persone.
Il bug è stato scoperto lo scorso mese, dopo dieci giorni, e in sostanza cambiava le preferenze sulla privacy in automatico senza avvertire gli utenti.
“Abbiamo risolto questo problema e da oggi informeremo tutte le persone coinvolte chiedendogli di rivedere ogni post fatto in quel periodo di tempo“, spiega la responsabile della privacy di Facebook, Erin Egan, che ha confermato come il bug non ha coinvolto nessun contenuto condiviso prima di quei dieci giorni di maggio, compresi tra il 18 e il 27 del mese.