Ancora paura in Guatemala: continuano le esplosioni del vulcano [FOTO]

eruzione vulcano guatemala
MeteoWeb

Ancora paura in Guatemala, dove gli abitanti stanno imparando, loro malgrado, a convivere con le violente eruzioni del Volcan de Fuego, che si trova a 50 chilometri a ovest della capitale del Guatemala.

Il vulcano infatti, dopo l’improvvisa esplosione che ha causato oltre 100 vittime e costretto all’evacuazione 13 mila persone, si continua a mantenere attivo con sette esplosioni all’ora, due settimane. Lo riporta il sito Infobae, segnalando che l’intensità dell’attività vulcanica si attesta tra moderata e forte.

L’Istituto nazionale di sismologia e vulcanologia del Paese Insivumeh ha riferito che il vulcano ha emesso cenere fino a 4.800 metri di altezza sopra il livello del mare, che si è dispersa in un raggio di 15 chilometri a sud, ovest e sudovest.

Le esplosioni hanno causato rimbombi che si sono sentiti a una distanza di 10 chilometri e sono state riportate valanghe. Secondo l’ente scientifico, sono state riferite cadute di particelle fine di cenere nei villaggi di Panimanché, Morelia, Sangre de Cristo e Palo Verde.

Media locali riportano inoltre che a causa delle forti piogge nell’area del vulcano, una nuova colata di fango di 45 metri di lunghezza è scesa dal vulcano guatemalteco. Domenica, le autorità del Paese hanno dichiarato conclusi i lavori di ricerca e dichiarato inabitabili quattro comunità della zona dell’eruzione: San Miguel Los Lotes, El Rodeo, La Reina e La Libertad.

Il Coordinamento nazionale per la riduzione dei disastri del Guatemala (Conred) ha riferito infatti che, poiché l’area intorno ai piedi del Volcan de Fuego è “abbastanza instabile“, non sarà possibile tornare a vivere in quelle quattro zone. I sopravvissuti di queste comunità saranno trasferiti in un progetto abitativo per il quale il governo e i privati costruiranno mille case.

Condividi