Domani è in programma la terza prova scritta della maturità 2018: gli studenti si cimenteranno col “quizzone” per l’ultima volta, perché dal 2019 si cambia. Il prossimo anno le prove saranno tre in tutto (due scritti, italiano e prova d’indirizzo, e l’orale). Il quiz, come noto, è multidisciplinare, e viene elaborato dalla commissione d’esame, che anche quest’anno ha scelto la tipologia di prova e gli argomenti in base allo specifico percorso di studi e secondo le informazioni contenute nel Documento di Classe. I professori interni e i commissari esterni decidono quali materie inserire, la modalità di svolgimento e la durata della prova.
La nuova maturità darà più peso al curriculum scolastico e potrebbe sparire anche la tesina: a rimpiazzarla un report sul periodo di alternanza scuola lavoro svolto dagli studenti nell’ultimo triennio delle superiori. Un’altra novità saranno i test Invalsi, requisito d’ammissione, svolti prima dell’esame di giugno.