Previsioni Meteo shock, circolazione fredda ed instabile in azione sull’Italia fino a fine mese: estate in crisi [MAPPE e DETTAGLI]

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l’Italia nelle score ore è stata interessata da un notevole fronte freddo per il periodo in discesa dalla Scandinavia settentrionale che ha interessato in termini precipitativi marginalmente la nostra Penisola, con le precipitazioni che hanno fatto la loro comparsa al Nord Est e lungo il versante Adriatico centro/meridionale, il cambio circolatorio però si sta facendo sentire da Nord a Sud con le temperature che in queste ore si sono abbassate anche in maniera incisiva riportandoci quasi in Autunno. Tra Domenica 24 e Lunedì 25 Giugno l’aria fredda in quota, raggiungerà anche l’estremo Sud peninsulare e le Isole maggiori, dove la colonnina di mercurio non salirà al di sopra dei 25°C. La pressione atmosferica faticherà comunque a rimettersi, tanto che tra Domenica e Lunedì arriverà un nuovo impulso perturbato ben più modesto che riporterà nuovi rovesci e temporali, a macchia di leopardo, sul Nord Italia e zone interne delle regioni centrali. Le correnti fresche scandinave invece piloteranno ancora aria molto instabile nella prima parte della settimana, con le precipitazioni che andranno a localizzarsi soprattutto sulle regioni adriatiche ed il Sud, le più interessate dai forti temporali. Sarà questo il segnale di un avvio settimana ancora parecchio movimentato e con ulteriori note d’instabilità. L’estate 2018 per ora faticherà a ripartire, dopo questo consistente break anomalo per il periodo in quanto le precipitazioni a fine Giugno sono un evento al Sud Italia. Inoltre va aggiunto anche il clima fin troppo fresco per il periodo, e proprio le regioni meridionali saranno alle prese con le temperature ben più basse del normale, ma tra fine mese e Luglio l’anticiclone tornerà a spingere verso la Penisola, assicurando un netto miglioramento. Si fa strada la possibilità di un ritorno del caldo a causa di una lacuna depressionaria sulla Penisola Iberica che dovrebbe favorire l’espansione dell’anticiclone africano sulla nostra Penisola, infatti prendendo in considerazione l’ITCZ (zona di convergenza intertropicale) possiamo subito segnalare che nell’ultima rilevazione (NOAA) la zona di convergenza equatoriale si è spinta verso Nord nella parte centro-orientale. Questo dato è molto importante proprio perchè con l’ITCZ alto crescono le probabilità di ondate di calore sull’Europa meridionale ed il Mediterraneo legate alla maggiore invadenza dell’alta pressione subtropicale africana, viceversa quando l’ITCZ si presenta basso si verifica una maggiore ingerenza delle correnti atlantiche che determinano maggiore instabilità e temperature più fresche, proprio come in questi ultimi mesi. Probabilmente verso fine Giugno/Luglio avremo un’ondata di caldo che durerà più giorni, ma osservando attentamente le proiezioni modellistiche possiamo dirvi che persisteranno i disturbi, con le minacce atlantiche che potrebbero riconquistare in maniera decisiva la nostra Penisola scaturendo la formazione di forti temporali e fenomeni estremi, dato il caldo che andrà ad accumularsi nei bassi strati atmosferici. Ai prossimi aggiornamenti.

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