“Occorre rimuovere gli ostacoli di accesso alla sanità. Uno di questi sono le liste di attesa, ma anche i ticket troppo costosi. Sono una sorta di partecipazione del cittadino al finanziamento del Ssn, ma nel tempo sono diventati talmente alti da far virare verso la sanità privata“. Lo ha affermato Giulia Grillo, ministro della Salute, stamattina a SkyTg24.
“Il tema – ha aggiunto – è trovare risorse che facilitino le fasce di popolazioni più fragili, che con più difficoltà accedono alle cure o acquistano i farmaci, perché anche i ticket sui farmaci, soprattutto per i malati cronici e anziani, sono diventati esorbitanti, viaggiamo sui 200-300 euro al mese a paziente. Su questo possiamo fare molto, ci vorranno un po’ di mesi ma sono convinta che alcuni di questi ostacoli riuscirò, con la collaborazioni di tutti, a rimuoverli“.
“Il nostro Ssn – ha proseguito Grillo parlando sempre della sanità privata – è a finanziamento pubblico, ma tanti erogatori sono di natura privata ma accreditati. Questi nel tempo si sono diffusi sempre più e hanno aiutato a garantire le prestazioni. Alcuni sono diventati centri di eccellenza. Il tema non sta nella struttura privata accreditata che eroga una prestazione pubblica, ma nel continuare a garantire il diritto alla salute a tutti i cittadini, inclusi gli indigenti. Negli ultimi anni le politiche di austerità che hanno ridotto il finanziamento al Ssn pubblico, tanto che oggi il nostro numero di posti letto è fra i più bassi dei paesi sviluppati, hanno messo in crisi il sistema, insieme a un’altra serie di fattori, fra cui appunto liste di attesa lunghissime e ticket altissimi su prestazioni e su farmaci“.