Il solstizio d’estate è molto più di un semplice evento astronomico. Esso ha qualcosa di magico, di unico. Infatti, la midsummer o “notte di mezza estate” è diventata il titolo e l’atmosfera perfetta per un’opera del grande drammaturgo e poeta anglosassone William Shakespeare: la commedia “Sogno di una notte di mezza estate” e ciò non deve stupirci dato che midsummer, così enigmatica, carica di mistero e spiritualità, è l’ambiente ideale in cui collocare sogni, sortilegi, boschi incantati, fate e reami immaginifici.
“Sogno di una notte di mezza estate” ha ispirato una montagna di trasposizioni cinematografiche. Un esempio è l’omonimo Midsummer Night’s Dream del 1999, diretto da Michael Hoffman, che ha come protagonisti Michelle Pfeiffer nel ruolo di Titania e Rupert Everett nei panni di Oberon, rispettivamente Regina e Re delle fate, con riprese fatte in Italia, principalmente tra Cinecittà, Montepulciano e Sutri.
Del solstizio d’estate ha scritto anche Rosamunde Pilcher, autrice originaria della Cornovaglia, universalmente riconosciuta come scrittrice di romanzi a tema sentimentale-amoroso; nel suo libro intitolato “Summer Solstice”, diventato un film, nel 2005. Nel cast, l’attore italiano Franco Nero. Passando alla musica, la parola “solstizio” è il titolo del singolo di una famosa band italiana: “Solstizio” dei Marlene Kuntz, lanciato nel 2013. Dopo ben 3 anni di assenza dalla scena musicale, la band con Cristiano Godano è ritornata sul palco in un modo originalissimo: pubblicando il suo atteso singolo proprio il giorno del solstizio d’estate.