Continuano i sogni in grande di Elon Musk che con la sua SpaceX sta già pensando di raggiungere la Luna e non solo, ma di portarci anche i turisti. La partenza sarebbe dovuta avvenire quest’anno con il Dragon Crew spinto da un razzo Falcon Heavy, ma come spiega il Wall Street Journal, è stata posticipata “almeno fino alla metà del 2019 e forse anche più avanti“.
Il quotidiano segnala che il motivo di tale rinvio “non è chiaro” ma è lecito sospettare che problemi “tecnici e di produzione stiano interferendo con i piani del fondatore Elon Musk sull’esplorazione umana del sistema solare”.
SpaceX sarebbe anche alle prese con difficolta industriali per i dubbi sull’effettiva domanda di razzi Falcon Heavy, il più potenti del gruppo del patron della Tesla.
I turisti interessati ad andare nello spazio con SpaceX avrebbero già depositato un cospicuo anticipo, sebbene non si conoscano i loro nomi e neppure il costo del biglietto.
Gli Usa non mandano un uomo sulla Luna dalla storiche missioni Nasa con l’Apollo negli anni Sessanta e Settanta. Secondo alcuni osservatori anche il piano di SpaceX di trasportare astronauti sulla Stazione spaziale internazionale entro quest’anno potrebbe slittare al 2019.
“Una volta partita la missione Crew Dragon per la Nasa, SpaceX lancerà una missione privata per circumnavigare la Luna e ritornare sulla Terra”, aveva spiegato il braccio spaziale di Musk in una nota.