L’aspirina impedisce la formazione dei tumori intestinali in quanto è in grado di bloccare la “centrale elettrica” che alimenta la malattia. Lo rivela uno studio dell’Università di Edimburgo in uno studio pubblicato sulla rivista Nucleic Acid Research.
I ricercatori hanno condotto una serie di esperimenti su tumori prelevati da pazienti e hanno scoperto che l’aspirina agisce sul “nucleolo”, che si trova nel cuore delle cellule, all’interno del nucleo che contiene il DNA.
L’attivazione di questa centrale elettrica guida la formazione del tumore e la sua disfunzione è stata collegata a malattie come il Parkinson e l’Alzheimer. L’aspirina blocca in particolare una sostanza chiamata TIF-IA, una molecola chiave essenziale per il funzionamento del nucleolo. Questa scoperta, secondo i ricercatori, potrebbe portare a nuovi trattamenti più efficaci.