Conclusa la quarta edizione dell’Unwto World Forum on Gastronomy Tourism, il Forum mondiale sul turismo enogastronomico organizzato dall’Organizzazione mondiale del turismo (Unwto), dal governo della Thailandia e dal Basque Culinary Centre. Si è tenuto a Bangkok dal 30 maggio al 1° giugno ed ha visto la partecipazione di operatori del settore, esponenti di governo ed esperti accademici di 52 Paesi: è stata un’occasione per discutere delle opportunità che le innovazioni tecnologiche potranno offrire in termini esperienziali e di coinvolgimento.
”Il convegno è un’occasione per tracciare il panorama del settore nel mondo e per evidenziare il legame tra turismo e agricoltura. Un tema importantissimo per l’Italia: il nostro Paese ha un incredibile patrimonio agroalimentare ed enogastronomico, che può trasformarsi in un potente driver di promozione e commercializzazione turistica”, ha spiegato Roberta Garibaldi, coordinatore dell’Osservatorio sul turismo enogastronomico. “D’altronde, i numeri del turismo enogastronomico parlano chiaro: da anni il segmento aumenta a doppia cifra, in tutto il mondo. Lo confermano il Food Travel Monitor, ma anche le recenti ricerche condotte da Ipsos per Enit, da Unioncamere – Sicamera e dal Censis. E il giro d’affari complessivo, che oggi è stimato in circa 2,5-3 miliardi di euro, è destinato ad aumentare nei prossimi anni. Un’espansione che trova un importante supporto nella recente e sempre più presente digitalizzazione”.