AIDAA: “Medaglia al valor civile per Kaos e il suo addestratore”

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Ha fatto un’enorme impressione a tutti gli italiani la morte del cane Kaos  eroe che ad Amatrice aveva partecipato con grande successo alla ricerca delle persone che si trovavano vive sotto le macerie dopo il terremoto. Kaos è stato  trovato avvelenato l’altro giorno dal suo addestratore Fabiano Ettore nel giardino della loro casa.

La questione della morte del cane riporta alla luce il tragico fenomeno degli avvelenamenti di cani e gatti che avvengono a un ritmo impressionante di oltre 140 animali al giorno, dei quali un terzo non sopravvive al veleno. Ma al momento la carenza legislativa in materia che prevede pene lievi per coloro che detengono e usano il veleno (spesso tra l’altro composto da sostanze messe al bando dalla stessa Unione Europea) sia anche per la scarsità di mezzi messi a disposizione di chi dovrebbe provvedere alla certificazione del veleno usato ed alla conseguente individuazione dei responsabili.

“Serve la realizzazione di una banca dati nazionale dove si possano confrontare i dati e le situazioni degli avvelenamenti che riguardano cani e gatti- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- su tutto il territorio nazionale in modo da avere casistiche certe di riferimento”.

Per quanto riguarda la vicenda di Kaos invece la proposta di AIDAA arriva direttamente dalla responsabile di AIDAA Rieti Raffaella De Vita e dalla responsabile AIDAA Sicilia Cetty Tripoli che insieme propongono di insignire il cane di una medaglia d’oro al valore civile, cosi come tale riconoscimento dovrebbe essere concesso al suo addestratore direttamente dal presidente Mattarella.

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