Luglio estremo in tutto il mondo, con un caldo record che sta investendo le regioni Settentrionali del nostro globo. Norvegia, Svezia e Finlandia dove il termometro ha raggiunto i 30 °C. Temperature altissime in molte città: a Oslo sono stati registrati 28,1°C, a Helsinki 31,2°C e a Stoccolma sono stati raggiunti addirittura i 33,5°C. Si tratta di un caldo senza precedenti.
Il centro di Helsinki, in Finlandia, ha superato la soglia dei 30 gradi Celsius – 86 gradi Fahrenheit – per la prima volta in otto anni, secondo Meteenne Kapikian, meteorologo di MeteoFrance.
In Norvegia, un record storico per la contea norvegese settentrionale del Troms è stato raggiunto mercoledì quando il termometro è salito a ben 33.5 °C. Martedì, il villaggio di Tana Bru, in Norvegia ha superato i 30 °C. Secondo Hererra, i record record di sempre sono stati stabiliti in 14 località in Norvegia, 10 sedi in Finlandia e tre sedi in Svezia.
Questa ondata di caldo – spiega Jonathan Erdman, meteorologo esperto di weather.com – è solo l’ultimo episodio di quella che è stata una tarda primavera ed un’estate eccezionalmente calda e secca che fino ad ora ha interessato il nord Europa.
L’Europa ha avuto il suo maggio più caldo e il secondo giugno più caldo dal 1910, secondo i riepiloghi globali del clima del NOAA. Ciò ha causato un peggioramento della siccità dalla Scandinavia ai paesi baltici, Polonia, Germania, Regno Unito e Irlanda, secondo il Copernicus European Drought Observatory. La prima metà dell’estate, dal 1 ° giugno al 16 luglio, è stata la più secca nei record moderni per il Regno Unito, secondo l‘Ufficio del Regno Unito.
Dopo una breve pausa dal caldo e alcune piogge previste per questo fine settimana, si stima che un’altra settimana di alta pressione si intensificherà su Scandinavia, Europa settentrionale e Russia nordoccidentale la prossima settimana, probabilmente fino all’inizio di agosto. Ciò significa anche che la siccità dell’Europa settentrionale rischia di peggiorare nelle prossime settimane, con il rischio di ulteriori incendi.
Il fenomeno sta già fortemente interessando questa zona, in particolare la Svezia sta combattendo i suoi incendi più gravi degli ultimi decenni.
Tra le zone maggiormente interessate anche diversi incendi al di sopra del Circolo Polare Artico: il governo ha chiesto aiuto a molte altre nazioni europee. Il primo ministro svedese Stefan Lofven ha detto che il suo governo sta lavorando “ogni minuto” per ottenere le risorse necessarie per le centinaia di pompieri e operatori di emergenza che combattono contro i circa 50 incendi.
Gli incendi sono per lo più nella Svezia centrale e occidentale, ma anche a nord, sopra il Circolo polare artico. La Svezia ha ricevuto assistenza dall’Italia e dalla Norvegia. Anche Danimarca, Germania, Francia e Lituania.