Cristiano Ronaldo è uno dei calciatori più forti e anche più belli del mondo. Sull’isola di Madeira, dov’è nato, è praticamente osannato come un dio. Nel 2016, l’attaccante ha aperto sull’isola il Pestana CR7 Hotel, in una joint-venture con Pestana, gruppo alberghiero di Madeira: l’hotel dà ai suoi ospiti un assaggio dello stile di vita del calciatore, con circuiti fitness personalizzati, Jacuzzi all’aperto e una spettacolare piscina con vista sul porto di Funchal.
L’isola ha creato il CR7 Museum con le maglie e altri cimeli dell’asso portoghese ed ha anche dato il nome del calciatore all’aeroporto nazionale, diventato Cristiano Ronaldo Madeira Internationl Airport. Mica male per un ragazzo di 33 anni che da diverso tempo ormai domina la scena mondiale del calcio e più che mai in questi giorni in cui si attende il suo trasferimento alla Juventus. La cerimonia nel 2017 ha visto anche la presentazione di una statua in bronzo che uno scultore dell’isola ha dedicato al campione. Il busto ha ricevuto molte critiche per la poca somiglianza al portoghese, tanto che il web si è scatenato in esilaranti paragoni o fotomontaggi.
La perdita del busto originale, tuttavia, non è andata giù ai tifosi, tanto da dare origine ad una petizione per riportare indietro la vecchia scultura. Il cambio è avvenuto lo stesso giorno della fantastica tripletta del portoghese alla Spagna. Nella petizione si sostiene che la rimozione della vecchia statua “è una mancanza di rispetto per la gente di Madeira dalle umili tradizioni”. “Il busto è più di un’attrazione per la nostra isola oggi e non possiamo accettare in alcun modo la sua sostituzione”, continua.
Non si sa ancora cosa succederà al busto originale, anche se al momento è ancora tenuto al sicuro dall’aeroporto.
Ronaldo è nato a Madeira e all’età di 12 anni si è trasferito a Lisbona per cominciare la sua carriera nello Sporting. Ma non si è mai dimenticato della sua terra, né la sua terra di lui.