Tra 4 giorni potremo osservare ad occhio nudo uno dei fenomeni astronomici più spettacolari: la notte tra il 27 e il 28 luglio la luna attraverserà l’ombra della Terra quando sarà nella fase di plenilunio, acquisendo una caratteristica sfumatura rossa quando raggiungerà la fase di eclissi totale, la seconda e ultima del 2018.
Rinominata anche “Luna di sangue” come conseguenza del colore rossastro del satellite, un’eclissi lunare è possibile solo quando la Terra, la luna e il sole si trovano esattamente sullo stesso piano, con la Terra in mezzo agli altri due corpi. Mentre la luna orbita intorno alla Terra, cambia la sua inclinazione al di sopra o al di sotto di questo piano, motivo per il quale non tutte le lune piene sono un’eclissi totale di luna.
Il colore rosso della luna non ha niente a che fare con il colore della superficie lunare stessa, ma è solo l’effetto di un fenomeno chiamato scattering di Rayleigh. Poiché la luna sarà totalmente in ombra, l’unica luce a raggiungerla durante l’eclissi sarà quella che attraverserà l’atmosfera terrestre. Mentre tutti i tipi di luce visibile saranno filtrati dall’atmosfera, solo il rosso riuscirà ad oltrepassare l’atmosfera stessa e a raggiungere la luna, conferendole così un colore rossastro.
Dall’altro lato, invece, durante un’eclissi solare come la vediamo noi sulla Terra, qualcuno sulla luna potrebbe essere in grado di vedere la piccola ombra della luna attraversare una piccola area sulla faccia della Terra, ossia l’area in cui gli osservatori terrestri vedrebbero l’eclissi totale di sole.