Eclissi lunare, milioni di persone col naso all’insù: “Si apprezza il valore della Luna solo quando si assenta, allora ci si spaventa e si attende il suo ritorno”

MeteoWeb

Milioni di persone in tutto il mondo col naso all’insù per ammirare l’Eclissi lunare più lunga del secolo: accanto al satellite anche Marte, brillante come di raro accade. Una congiunzione per che oltre un’ora ha affascinato e incantato gran parte della popolazione del pianeta. L’Eclissi lunare, visibile – parzialmente o totalmente dall’Africa all’Australia, passando per Europa e Asia è iniziata (totalità) alle 21:30 (Luna a +6°) raggiungendo il massimo alle 22:22 (Luna a +12°45?) con fine dell’Eclissi Totale alle 23:13 (Luna +18°) con la notevole durata di 103 minuti della fase massima, la più lunga del 21° secolo.

Non tutti però hanno potuto ammirare il satellite oscurato dall’ombra della Terra: nella contea di Dorset, nel sud-ovest dell’Inghilterra, le nuvole hanno mascherato la Luna e deluso centinaia di persone che si erano radunate nella West Bay per ammirare la volta celeste. In Africa, dalla Tunisia al Kenya, in tanti hanno celebrato l’evento astronomico.

Significativo il messaggio affidato a Twitter dell’ambasciatore italiano in Libia, Giuseppe Perrone: “I popoli apprezzano il valore della luna solo quando si assenta, allora ci si spaventa e si attende il suo ritorno. Così è la condizione di pace, sicurezza, amore e stabilità. L’Eclissi più lunga di questo secolo deve essere un segno e una lezione, non solo un fenomeno“.

Cos’è un’eclissi lunare?

eclissi lunare tetrads(1)

Un’eclissi lunare si verifica solo quando la Luna è in fase di plenilunio: un’eclissi lunare totale può verificarsi solo quando il Sole, la Terra e la Luna sono perfettamente allineati (altrimenti quel che ne risulta è un’eclissi parziale o nulla del tutto). Si possono avere perciò vari tipi di eclissi di Luna, a seconda che la Luna entri totalmente (eclissi totale) o parzialmente (eclissi parziale) nel cono d’ombra, totalmente o parzialmente nel cono di penombra (eclissi penombrale).

In genere l’intero evento richiede due ore. Il satellite transita completamente attraverso l’ombra della Terra ed attraversa prima la fase di penombra, poi di ombra e infine, nuovamente la penombra. E’ sicuramente il tipo di eclissi lunare più osservata e la fase più spettacolare è senza dubbio quella centrale.

Le eclissi lunari totali sono qualcosa di eccezionale. Da quando la Luna si è formata, circa 4,5 miliardi di anni fa, si va allontanando dal nostro pianeta (circa 4 centimetri l’anno). La posizione ora è perfetta: la sua distanza dalla Terra è tale che l’ombra di quest’ultima la ricopre completamente, ma delicatamente. Tra miliardi di anni non sarà più così.

Perché la Luna si tinge di rosso?

eclissi lunare totale

Il nostro satellite è venuto a trovarsi nel cono d’ombra creato dalla Terra, che si frappone tra il satellite e il Sole: questo allineamento Sole-Terra-Luna dà vita a un’eclissi lunare totale.

Spesso si sente parlare di “Luna rossa“, “Luna di Sangue” (“Blood Moon“) e ciò è dovuto al fatto che il satellite assume una particolare colorazione quando attraversa l’ombra proiettata dal nostro pianeta: ma perché diventa rossa e non viene semplicemente oscurata? Ce lo spiega la NASA: il fenomeno avviene perché l’atmosfera della Terra si estende oltre il pianeta e la luce solare la attraversa, raggiungendo la Luna, e “durante un’eclissi lunare totale, la luce solare che colpisce l’atmosfera viene assorbita e poi irradiata verso l’esterno. La luce blu è la più colpita. Ciò significa che l’atmosfera filtra la maggior parte della luce blu. Quel che rimane e la luce arancione e rossa.”

La luce che attraversa l’atmosfera in seguito raggiunge la Luna e viene riflessa poi verso la Terra. La colorazione può variare dal rosso, all’arancione al dorato: tutto dipende dalla presenza e variazione di acqua e particelle presenti nell’atmosfera, come anche dalla temperatura e umidità di questa.

Condividi