La luna attraverserà il centro dell’ombra terrestre per quasi due ore stanotte, in quella che sarà l’eclissi lunare totale più lunga del secolo. E grazie all’allineamento delle orbite della Terra e di Marte intorno al sole il 31 luglio, il Pianeta Rosso farà il suo passaggio più ravvicinato al nostro pianeta dal 2003.
Una bufala, ormai diventata virale, sostiene che Marte, nonostante sarà a 57,6 milioni di km di distanza, improvvisamente apparirà mille volte più grande nel cielo.
La NASA ha subito spiegato: “Non fatevi ingannare dalla bufala su Marte. Il messaggio dice che Marte apparirà grande quanto la luna nel cielo notturno. Se fosse vero, saremmo in guai seri, considerate le forze gravitazionali sulla Terra, su Marte e sulla luna!”
Se Marte fosse più vicino alla Terra, ci sarebbero maree molto più alte sulla Terra. Ci sarebbe anche un clima marziano drasticamente più caldo e forse le lune di entrambi i pianeti verrebbero rimosse dalle loro orbite.
Quello che possiamo realmente aspettarci è vedere Marte sorgere ad est. Nelle prossime notti, il Pianeta Rosso sarà sempre più luminoso nel cielo notturno mentre raggiungerà il punto più vicino alla Terra il 31 luglio. Anche se 57,6 milioni di km è ancora una distanza considerevole, è molto più contenuta della distanza media tra i due pianeti che è di oltre 225 milioni di km.
Marte sarà visibile ad occhio nudo come un bagliore rosso nel cielo. Sarà 10 volte più luminoso rispetto ai mesi passati, ma non tanto quanto Venere. Difatti, sarà il 4° oggetto più luminoso nel cielo notturno dopo il sole, la luna e Venere. Qui tutte le info per osservarlo questa sera, nella notte dell’eclissi.
Nel 2003, Marte è stato a 55,7 milioni di km dalla Terra, la minima distanza tra i due pianeti in 60.000 anni. Tra l’altro, il 2003 è stato anche il primo anno in cui sono circolate bufale sul Pianeta Rosso.