Dalla “Luna di sangue” al sole: ecco 10 curiose storie sulle eclissi dalla Cina alla Thailandia, passando per i Romani

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Le eclissi di sole e di luna a volte hanno giocato un ruolo notevole nella storia dell’umanità. Dai presagi demoniaci alle prime opere di fantascienza, ecco 10 delle storie più curiose sulle eclissi.

1. Gli astrologi cinesi

Le eclissi solari erano senza dubbio una cattiva notizia per gli astrologi dell’antica Cina. Secondo uno studio del 2003 pubblicato sul Journal of Astronomical History and Heritage, il sole era considerato il simbolo dell’imperatore cinese, quindi le eclissi di sole erano interpretate come un avviso al Figlio dei Cieli stesso. L’occasione dell’eclissi, quindi, poneva grandi obblighi sull’imperatore nel tentativo di mitigare l’ira del cielo. “Quando si verificava un’eclissi, l’imperatore consumava pasti vegetariani, evitava il palazzo reale, eseguiva rituali per salvare il sole e a volte emanava editti imperiali per assumersene la colpa”, scrivono gli scienziati dello studio.

eclissi di sole cina Ma non era solo l’imperatore a temere le eclissi solari: gli astrologi stessi a volte potevano essere in pericolo. Una delle prime menzioni di un’eclissi nella Cina antica riporta che gli astrologi di corte Xi e Ho sono stati decapitati su ordine dell’imperatore Zhang Kang per non aver previsto correttamente un’eclissi totale di sole.

2. La camera oscura di Alhazen

Uno dei più grandi osservatori di eclissi della storia è stato il persiano Ibn al-Aaytham, conosciuto con il nome latinizzato di Alhazen. Nato a Basra, nell’attuale Iraq, trascorse la sua vita nella città egiziana de Il Cairo durante il califfato dei Fatimidi nell’XI secolo d.C. La sua più grande invenzione è la camera oscura, dove un’immagine esterna luminosa, come il sole, è proiettata attraverso un foro nella parete di una stanza buia.

La camera oscura sarebbe diventata un importante strumento per gli astronomi e in una forma miniaturizzata e portatile, sarebbe diventata la moderna macchina fotografica. Alhazen la utilizzava per realizzare osservazioni del sole, altrimenti impossibili all’epoca, e per studiare le eclissi solari, che descriveva così: “L’immagine del sole al momento dell’eclissi, a meno che non sia totale, dimostra che quando la sua luce attraversa un foro circolare e stretto e si staglia su un piano opposto al foro, prende la forma di una luna falcata”.

3. Eclissi del re Narai

Le eclissi hanno svolto un ruolo insolito anche nella storia della Thailandia. Il re Narai (XVII secolo) era un appassionato della “nuova astronomia” che era stata introdotta nel regno dai missionari gesuiti della Francia ed è noto per aver realizzato osservazioni delle eclissi lunari e solari sotto la loro tutela. Un dipinto della corte thailandese del 30 aprile 1688 mostra il re Narai eseguire la sua prima osservazione di un’eclissi di sole nel suo palazzo di Lopburi, circondato da ospiti thailandesi e stranieri.

Tra di loro, vi era Phetracha, nobile del luogo, che non sopportava l’amicizia del re con gli stranieri, temendo che potesse convertirsi al cristianesimo. Secondo la tradizione thailandese, Phetracha considerava l’eclissi come un segno dal cielo che lo ha ispirato a lanciare una ribellione contro il re pochi giorni dopo. Narai è stato deposto e gli stranieri giustiziati o espulsi dal regno.

4. Il Somnium di Keplero

Le eclissi di sole appaiono anche in una delle prime opere di fantascienza, il “Somnium” di Giovanni Keplero, astronomo e matematico tedesco, pubblicata nel 1634. Nella storia, l’ero di Keplero sente una descrizione del viaggio nello spazio di demoni che vivevano nell’ombra della luna. Quando si verificava un’eclissi di sole, i demoni erano in grado di viaggiare tra la luna e la Terra su un “ponte di ombra” e a volte portavano con loro passeggeri umani.

5. L’eclissi di Tecumseh

Un’eclissi visibile dagli Stati Uniti il 16 giugno 1806 è conosciuta come l’”Eclissi di Tecumseh” in onore del capo del popolo Shawnee che l’ha utilizzata per ottenere supporto tra le tribù indiane per una ribellione contro l’espansione europea. Tecumseh e il fratello Tenskwatawa, che aveva una reputazione da profeta, avevano riferito ai leader indiani 50 giorni prima dell’evento che avrebbero ricevuto un segno dal Grande Spirito sotto forma di oscuramento del sole.

In migliaia si radunarono per l’evento a Greenville, nell’attuale Ohio, e l’oscuramento si verificò proprio come Tecumseh e suo fratello avevano previsto. Questo aiutò a cementare la leadership delle tribù disunite nelle guerre successive contro gli Stati Uniti. Il dibattito su come Tecumseh sia riuscito a prevedere l’eclissi proseguono ancora. Alcuni sostengono che viaggiasse molto e trascorresse molto tempo con i colonizzatori bianchi. Quindi potrebbe aver avuto accesso ad un almanacco europeo che avrebbe potuto contenere la previsione.

6. L’eclissi di Nat Turner

Nat Turner fu uno un capo religioso e uno schiavo afroamericano che condusse una ribellione, liberando gli schiavi di colore in Virginia nel 1831. Turner era un visionario che credeva di essere stato scelto da Dio per liberare i suoi compagni schiavi. Nel febbraio del 1831, osservò un’eclissi totali di sole, che interpretò come un segno dal cielo per andare avanti con la sua rivolta.

Il 21 agosto, con altri 4 compagni, armato di coltelli e accette, guidò una violenta ribellione contro i proprietari nella Contea di Southampton. La violenza andò avanti per 2 giorni e 60 persone, tra uomini, donne e bambini, furono uccisi dai ribelli. La maggior parte degli schiavi fu catturata entro pochi giorni, ma Turner riuscì ad evitare la cattura per quasi due mesi. Oltre 50 schiavi, incluso Turner, furono giustiziati in seguito alla ribellione.

7. Eclissi di Sulpicio Gallo

Le eclissi solari hanno avuto un grande impatto sulla storia umana, ma anche quelle di luna hanno avuto un ruolo. Anche se non ha lo stesso effetto spettacolare dell’oscurità, il colore rosso di un’eclissi di luna spesso è stato visto come il presagio di uno spargimento di sangue. Nel IV secolo a.C., un esercito romano si stava preparando a combattere contro i Macedoni a Pidna, in Grecia, quando fu avvisato di non preoccuparsi dell’eclissi di luna che sarebbe avvenuta alla vigilia della battaglia.

Secondo lo storico Livio e altri scrittori romani, il tribuno militare Gaio Sulpicio Gallo predisse correttamente l’eclissi lunare e convinse l’esercito romano che non c’era niente da temere. Secondo Livio, l’eclissi si verificò all’ora indicata, sorprendendo i Macedoni, che la considerarono un cattivo auspicio e persero malamente in battaglia il giorno dopo.

Un cratere della luna è stato rinominato in onore di Sulpicio Gallo per il posto che ha occupato nella prima astronomia.

8. Eclissi su altri pianeti

La Terra è l’unico pianeta del nostro sistema solare dove le eclissi di sole appaiono in questo modo. Anche se la luna passa davanti al sole in molti altri pianeti, solo sulla Terra la luna appare quasi esattamente delle stesse dimensioni del disco del sole. Su altri pianeti, tuttavia, le eclissi, conosciute come transiti, hanno il loro fascino particolare.

Su Giove, per esempio, è possibile vedere un’eclissi di sole da 3 delle sue lune più grandi allo stesso tempo, anche se ognuna di esse appare molto più piccola del disco del sole. Marte ha due lune: la più piccola, Deimos, orbita troppo lontano dal pianeta per proiettare un’ombra, ma Phobos dà origine a spettacolari eclissi solari anulari.

9. Sfortunati osservatori di eclissi

Il fenomeno celeste delle eclissi solari ha fatto sì che quasi ogni eclissi dei tempi moderni sia stata seguita da orde di astronomi, viaggiatori e avventurieri pronti ad andare ovunque per osservare questi rari eventi astronomici. Uno dei più grandi e più sfortunati fu l’astronomo canadese J.W. Campbell dell’University of Alberta. Campbell ha viaggiato per il mondo per oltre 50 anni per vedere 12 diverse eclissi solari, ma si dice che abbia incontrato cieli nuvolosi in tutte e 12 le occasioni.

10. Le città delle eclissi

Parte del fascino delle eclissi solari è rappresentato dalla loro rarità. In media, un’eclissi di sole è visibile da un particolare punto sulla superficie terrestre solo una volta ogni 360 anni. La città di Carbondale, nell’Illinois, invece, ha potuto assistere all’eclissi del 21 agosto 2017 e potrà ammirare anche un’altra eclissi totale solo 7 anni dopo, l’8 aprile 2024.

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