Nonostante l’infinita scelta di escursioni e di percorsi nella natura delle Dolomiti, la Val d’Ega – a pochi chilometri da Bolzano – non è la classica destinazione di montagna in cui il programma della giornata prevede esclusivamente passeggiate nel verde, circondati da monumentali scenari rocciosi. Per chi vuole arricchire con sprazzi di cultura e tradizione una vacanza dedicata al relax e alla scoperta degli straordinari panorami multicolore del Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO, un’ampia selezione di esperienze dal sapore altoatesino allarga a dismisura i contorni del soggiorno, tra musei, castelli, laghi e chiese.
Con oltre 1000 mq è dedicato agli usi, ai costumi e alle tradizioni popolari tirolesi, il Museo Etnografico di Collepietra racconta la vita contadina, le credenze religiose e i mestieri artigiani di un tempo. Incomparabile la cappella della resurrezione, con i numerosi tesori sacri, e le serate speciali con guida e musica il 3 luglio e il 28 agosto 2018 (Per informazioni e prenotazioni: +39 0471 619560).
In una maestosa posizione al di sopra di Cardano, Castel Cornedo può essere considerato il guardiano all’ingresso della Val d’Ega. Tra le strutture medievali meglio conservate della regione, il maniero si distingue in particolare per un pittoresco cortile con pozzo, per la scalinata e una loggia a due piani. (Visita con guida esclusivamente nei mesi di aprile, maggio, giugno, settembre e ottobre. Info e prenotazioni: +39 0471 361314)
Fra tutte le chiesette di montagna esistenti in provincia, quella di Sant’Elena vanta una posizione invidiabile, raggiungibile in macchina o a piedi per una comoda stradina tra prati e boschi. Una volta arrivati, è impossibile non lasciarsi incantare dal complesso degli affreschi, simbolo della scuola pittorica quattrocentesca di Bolzano, e dall’incantevole vista panoramica su Latemar, Catinaccio e Sciliar. Sempre in tema di turismo a sfondo sacro, Pietralba è uno dei principali santuari dell’Alto Adige, sorto a 1520 metri di altitudine nel XVI sec. nel luogo di ritrovamento di una statuetta miracolosa della Madonna. Nella chiesa, si possono ammirare centinaia di ex voto lasciati dai pellegrini, che per penitenza salivano con i sassi nelle scarpe.
La natura diventa un vero e proprio museo nel Geoparc Bletterbach, interessantissimo parco geologico creato all’interno della suggestiva gola del “Bletterbach” (Rio delle Foglie) per consentire di rivivere nascita, formazione ed evoluzione delle Dolomiti, ammirando i differenti strati di roccia e molti reperti fossili di piante, conchiglie e animali.
A tutto questo, si aggiunge con l’arrivo dell’autunno 2018, l’Apiario di avventura e percorso delle api – Cornedo “Gampermoos”, tra Collepietra e San Valentino.
Oltre a garantire una sterminata varietà di esperienze entro i propri confini, la Val D’Ega vuole però anche essere un’occasione per scoprire l’Alto Adige e le Dolomiti, che si svelano in tutto il loro splendore grazie a itinerari più o meno brevi, con destinazioni e mete di passaggio come la Val di Fassa, il Sella e il Pordoi, la Val Gardena, Cortina d’Ampezzo, le Tre Cime di Lavaredo e la Val Pusteria.
Chi crede che l’Alto Adige sia solo montagne, non è mai stato a Bolzano, città ricca di sorprese e opportunità per gli amanti della cultura. Tappa imperdibile è senza dubbio il Museo Archeologico che conserva Ötzi, la più antica mummia dei ghiacci con i suoi 5400 anni. Subito a sud della città, le mura di Castel Firmiano ospitano inoltre il Messner Mountain Museum, che espone la collezione di opere e reperti raccolti dal famoso alpinista. In un ideale percorso alternativo attraverso le meraviglie della regione, Merano si distingue per le sue terme e per l’antica tradizione nel campo dei trattamenti benessere di alta qualità, ma anche per la sua lussureggiante e sorprendente flora mediterranea, mirabilmente riassunta nei Giardini del Castello di Trauttmansdorf.
Città più antica della Contea del Tirolo, Bressanone può a sua volta vantare capolavori architettonici e artistici di assoluto rilievo come il Duomo e il suo chiostro romanico, con lo splendido ciclo di affreschi della “Bibbia dei Poveri”, creato per i credenti analfabeti.
Per concludere, ma solo virtualmente, il menu di questo giro nei dintorni della Val D’Ega, il lago di Caldaro offre l’eccezionale possibilità di tuffarsi nello specchio d’acqua più caldo e pulito delle Alpi. Spostarsi in barca a remi o con il windsurf, immersi in un paesaggio naturale e agrario indimenticabile tra il massiccio della Mendola e il Monte di Mezzo, è un’esperienza che merita di essere vissuta e raccontata.