L’amore ha quattro zampe, una canzone contro l’abbandono di animali

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“Ogni anno in Italia vengono abbandonati oltre 100 mila animali da affezione”. Così in una nota, Walter Caporale, Presidente della onlus Animalisti Italiani.

 “Abbiamo patrocinato – prosegue – la canzone e il video ‘L’amore ha quattro zampe’ per dire basta a questa vergogna morale e a questa autentica piaga sociale. Basterebbero più controlli e senso civico. Da circa quindici anni esiste in Italia una legge che prevede l’arresto fino ad un anno, ma il numero degli abbandoni rimane sempre troppo alto. Solo nel 2017 gli animali abbandonati sono stati 130.000 (50.000 cani e 80.000 gatti). Questa campagna di sensibilizzazione mira a far diminuire e, si spera, quanto prima a debellare questo fenomeno che spesso è anche fonte di pericolo per i nostri fratelli senza voce. L’80% degli animali domestici abbandonati trova la morte entro 20 giorni in incidenti stradali.

La canzone realizzata dal duo Bsocial di Stefano Catoni e Maurizio Martinelli, con la partecipazione straordinaria di Mariella Nava, vuole parlare al cuore degli italiani e ricordare alla classe politica la sofferenza dei nostri amici animali. Il fondo nazionale per la lotta all’abbandono per il 2017 ammontava a 297.243 euro in tutto, una cifra esigua, visto che il costo complessivo dei canili ammonta a circa 130 milioni di euro l’anno. Questo brano ci deve fa riflettere su quanto ancora c’è da fare. È un messaggio d’amore e di civiltà, che evidenza anche la difficoltà per chi deve viaggiare con un animale a seguito”.

Il duo Bsocial nella stessa nota, ha spiegato l’importanza di responsabilizzare i cittadini su un tema così delicato. “Abbiamo composto questo brano accarezzandoci l’anima proprio come si accarezza un cane e tutto ha preso forma. Un ringraziamento speciale va in primis ai nostri amici a quattro zampe semplicemente per esistere”“Un abbraccio immenso – conclude Bsocial – agli amici Animalisti Italiani onlus per aver sposato il messaggio che la canzone invia appoggiandoci con il loro patrocinio”

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