Tutti i condomini di Bresso dovranno effettuare il campionamento dell’acqua nei loro impianti: un’attività che riguarderà oltre 400 strutture.
E’ quanto è emerso dopo un incontro avvenuto ieri tra il sindaco del comune alle porte di Milano colpito dall’epidemia di legionella (l’ultimo bilancio, di ieri, e’ di 46 casi), Simone Cairo, e gli amministratori di condominio associati Anaci, insieme ai tecnici dell’Agenzia tutela della salute (ATS) della Regione Lombardia.
Un controllo a tappeto “unico in Italia” ma “giustificato dalla situazione che stiamo vivendo”: una situazione che, a detta di Cairo “rimane complessa”, come comunicato in una nota. Il primo cittadino ha inoltre precisato che “sara’ realizzata secondo protocolli condivisi con ATS e verra’ perfezionata con le analisi in corso negli appartamenti delle persone ammalate”.
“Con questa azione la maggioranza dei cittadini di Bresso conoscera’ lo stato degli impianti del proprio condominio – ha concluso Cairo – rispetto alla presenza del batterio della legionella e lo studio della nuova mappatura permetterà di gestire il rischio anche in assenza di casi conclamati”.