Legionella a Bresso (MI): i casi salgono a 26, possibili nuovi picchi

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A oggi sono 26 le persone per cui è stato accertato il contagio da legionella (legionella pneumophila)“, compresi i tre anziani morti nei giorni scorsi: il dato è stato comunicato oggi dal Comune di Bresso, nel Milanese, in occasione di una conferenza stampa convocata per fare il punto sul picco di casi registrato nell’area.

La situazione è per me sotto controllo, tutte le autorità che dovevano attivarsi si sono attivate“: ha dichiarato il sindaco Simone Cairo.

Ipotesi “sorgente” in luoghi di aggregazione

La “sorgente” del batterio potrebbe trovarsi in “punti o luoghi di aggregazione“, come centri commerciali, banche o uffici postali, ad esempio: è una delle ipotesi prese in considerazione dagli inquirenti milanesi che ieri hanno aperto un’inchiesta, al momento senza ipotesi di reato ne’ indagati. L’ipotesi si basa sul fatto che le persone contagiate non abitano tutte nella stessa zona di Bresso e quindi la fonte del contagio potrebbe trovarsi in luoghi molto frequentati, dotati di condizionatori, dove può annidarsi la Legionella.

La curva dei casi scende ma sono possibili nuovi picchi

Temiamo che arrivino ancora nuovi casi anche se ora siamo in una fase della curva discendente e questo dato rassicura, ma non ci tranquillizza finché non identifichiamo l’origine del fenomeno. Dobbiamo aspettare che la curva si appiattisca del tutto. Se non avviene, e se questa fonte” di contagio “avesse ancora la possibilità di spargere batteri, potremmo aspettarci addirittura nuovi picchi“: lo ha dichiarato Giorgio Ciconali, direttore Igiene e Sanità pubblica dell’Ats Città metropolitana di Milano, in riferimento alla situazione attuale a Bresso, che ha fatto scattare una serie di misure di prevenzione e le indagini degli esperti Ats. “Il picco lo abbiamo avuto la settimana scorsa con casi quasi ogni giorno – ha spiegato Ciconali oggi nella sede del Comune alle porte di Milano – Gli ultimi nuovi contagi segnalati sono 2, contro i 7 in un giorno che abbiamo raggiunto nella fase più intensa. Ma l’aspettativa per una cittadina delle dimensioni di Bresso è di 1-2 casi all’anno. Quindi non siamo ancora tranquilli“.

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