Estate, tempo di sport, con l’Italia che attende di sapere se Cristiano Ronaldo approderà alla Juventus, di viaggi e vacanze. E mentre sette regioni d’Italia saranno colpite dal maltempo, in Africa sono state raggiunte le temperature più alte di sempre.
Il maltempo ha interessato anche una delle delle mete più scelte per i viaggi, la Thailandia, dove per un centinaio di turisti quella che era una splendida vacanza, rischia di diventare una tragedia.
A causa di un’ondata improvvisa di maltempo e del mare agitato, due imbarcazioni turistiche si sono rovesciate in due diversi incidenti al largo dell’isola di Phuket, una delle mete più battute dai viaggiatori nel Paese.
Dalla prima barca, dove viaggiavano 97 persone, in maggioranza visitatori cinesi, risultano dispersi in 49. Sono invece stati tutti portati in salvo i passeggeri della seconda imbarcazione, dove erano a bordo 39 turisti cinesi ed europei.
Le autorità di Phuket avevano diramato un avviso per mettere in guardia dal maltempo, previsto fino a martedì prossimo con forti piogge e venti. Poco prima del tramonto, in effetti, l’isola è stata colpita da improvvise e fortissime raffiche, decisamente inusuali anche nell’attuale stagione delle piogge in cui l’afflusso di turisti è ridotto.
I venti hanno anche reso più complicate le operazioni di ricerca dei dispersi. Sui media locali sono poi circolate foto del salvataggio, con i turisti trasportati a terra in grossi gommoni o caricati su un peschereccio. In un primo momento la polizia del posto aveva fornito un bilancio meno grave dell’incidente, con solo sette dispersi.
Poi i numeri diffusi dal governatore di Phuket hanno delineato una situazione molto più drammatica per i viaggiatori cinesi. Negli ultimi anni l’area di Phuket e delle isole minori circostanti, molto amata peraltro anche dagli italiani, è diventata particolarmente popolare tra i turisti in arrivo dalla Cina, la cui presenza in Thailandia e’ passata da un milione a oltre dodici milioni di visitatori nel giro di un decennio.