Maltempo Padova: danni per milioni di euro a causa dei nubifragi, “30mm di pioggia per metro quadrato in appena 20 minuti”

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I violentissimi temporali che hanno colpito Padova sabato pomeriggio e ieri sera, hanno causato, come è già noto, numerosi danni. Soprattutto sabato, spiega in una nota il Comune, “si è trattato di un evento straordinario per intensità con raffiche di vento che hanno toccato i 100km/h, secondo i dati rilevati dalle stazioni meteo, e pioggia torrenziale. I pluviometri hanno rilevato oltre 30mm di pioggia per metro quadrato in appena 20 minuti. Per dare un’idea della quantità d’acqua corrispondente basta trasformare la misura in millimetri, nei litri d’acqua caduti. Ebbene 30 mm equivalgono a 30 litri d’acqua per metro quadrato. Immaginiamo una stanza di casa di 4 metri per 4: in 20 minuti sarebbe stata invasa da ben 480 litri di acqua. Questo spiega in parte i tanti allagamenti che si sono registrati in tutta la città, perché anche una rete fognaria ben strutturata fatica a smaltire simili volumi d’acqua in tempi così brevi.
Per fortuna non si sono registrati danni alle persone, mentre molte case e scantinati sono stati purtroppo allagati.

I danni maggiori riguardano gli alberi, ne sono caduti oltre un centinaio, e di conseguenza le linee elettriche sono state tranciate da rami e tronchi divelti.
Non è possibile per ora fare un bilancio preciso dei danni da un punto di vista economico ma certamente parliamo di alcuni milioni di euro.

Il Comune, entro un paio di giorni, definirà le procedure che cittadini e imprese dovranno seguire per chiedere il risarcimento dei danni.
Il sindaco Sergio Giordani, il vicesindaco Arturo Lorenzoni e gli assessori Andrea Micalizzi e Chiara Gallani hanno seguito personalmente in questo difficile weekend la situazione, spostandosi da un punto all’altro della città per rendersi conto di persona della situazione e coordinare gli interventi.

Abbiamo passato due giornate difficili – spiega il sindaco – e devo ringraziare in primis tutte le squadre che sono intervenute fin dai primi minuti successivi al nubifragio ma anche tutti i padovani che sono scesi in strada ad aiutare. Purtroppo ieri sera abbiamo avuto una replica, anche se meno intensa. I danni maggiori sono certamente al patrimonio arboreo, mi piangeva il cuore ieri vedere la sophora schiantata in Piazza Capitaniato, un albero di quasi 200 anni che avevamo controllato appena una settimana fa. Ringrazio la Regione che ci ha assicurato celerità nelle procedure di risarcimento dei danni: entro 48 ore definiremo esattamente le modalità per presentare le domande. Non ci dovrebbero essere aree ancora in difficoltà, mentre i parchi sono ancora chiusi perché dobbiamo verificare la stabilità di ogni albero, anche solo per la presenza di rami pericolanti. Gli edifici pubblici importanti e il nostro patrimonio storico e artistico, per fortuna non ha subito danni“.

L’assessore ai lavori pubblici Andrea Micalizzi fa il quadro della situazione odierna: “Abbiamo avuto due temporali molto intensi in due giorni, e ieri sera mentre finalmente tiravamo il fiato dopo 24 ore di lavoro ininterrotto, il nuovo nubifragio ci ha creato naturalmente qualche difficoltà in più. Comunque il vero danno di questa ondata di maltempo è la strage di alberi, ce ne sono stati segnalati oltre 100 abbattuti dal vento, un po’ in tutta la città. Altri si aggiungeranno a questo bilancio mano a mano che i tecnici del settore verde li monitoreranno uno a uno, a partire da quelli dei parchi Brentelle, Milcovich e Iris, che sono ancora chiusi per precauzione. Non possiamo rischiare che un albero o un ramo pericolante colpiscano qualcuno, specie dopo che in due giorni di eventi così estremi non abbiamo avuto, per fortuna nessun ferito. Ci sono stati numerosi allagamenti adesso quasi tutti rientrati, dovuti anche alla grandissima quantità d’acqua che è caduta in pochi minuti. Stiamo continuando a potenziare la rete fognaria della città, che in alcune aree è oggettivamente inadeguata, e quindi aumenteremo la capacità di fare fronte anche a piogge intense, ma è difficile immaginare che con precipitazioni come queste, che sembrano monsoni tropicali, non ci sia qualche allagamento. Ovviamente dispiace che famiglie e attività produttive abbiamo avuto dei danni, vedremo di essere rapidi nel definire le modalità di risarcimento; ad oggi non siamo in grado di stimare i danni, che saranno comunque nell’ordine di alcuni milioni di euro. L’ARPAV ci dice che nei prossimi giorni la situazione migliorerà, per oggi comunque il nostro Comune mantiene attivo l’allarme meteo per massima precauzione. Voglio ringraziare oltre ai Vigili del Fuoco e alle squadre del Comune di APS ed Enel, i volontari della Protezione civile giunti anche dai comuni limitrofi“.

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