Continua l’ondata di caldo che sta interessando il Nord del mondo, senza risparmiare la Gran Bretagna. E’ salito ad almeno due morti il bilancio degli annegamenti registrati negli ultimi giorni in Gran Bretagna sullo sfondo dell’ondata di caldo eccezionale abbattutasi negli ultimi 10 giorni in buona parte del Paese.
Lo riferiscono i media, citando il ritrovamento oggi del cadavere di un 17enne in un laghetto della contea inglese del Warwickshire, dopo quella di un adulto, ieri, nel fiume Jubilee River, affluente del Tamigi. Mentre manca all’appello un ragazzo allontanatosi per una nuotata in mare a Clacton (Essex).
Le temperatura hanno fatto intanto segnare il record assoluto per luglio in varie località, avvicinandosi alla massima più elevata mai registrata nel Regno: ossia i 38,5 gradi toccati il 10 agosto 2003 a Faversham, vicino a Canterbury, nel Kent.
Ora tuttavia l’allerta Meteo si sposta sul fronte dei temporali, che hanno cominciato a investire meta’ del Paese: allerta di colore giallo per gran parte della costa orientale britannica (Londra inclusa), di colore arancione attorno a Norwich, in East Anglia, dove si temono danni piu’ gravi e inondazioni improvvise.