Alluvioni e piogge record in Giappone: almeno 76 morti, 92 dispersi a Hiroshima [GALLERY]

  • AFP/LaPresse
  • AFP/LaPresse
  • AFP/LaPresse
  • AFP/LaPresse
  • AFP/LaPresse
  • AFP/LaPresse
  • AFP/LaPresse
  • AFP/LaPresse
  • AFP/LaPresse
  • AFP/LaPresse
  • AFP/LaPresse
  • AFP/LaPresse
  • AFP/LaPresse
  • AFP/LaPresse
  • AFP/LaPresse
  • AFP/LaPresse
  • AFP/LaPresse
  • AFP/LaPresse
  • AFP/LaPresse
  • AFP/LaPresse
  • AFP/LaPresse
  • AFP/LaPresse
  • Alluvione Giappone
    PA/LaPresse
  • Alluvione Giappone
    PA/LaPresse
  • Alluvione Giappone
    PA/LaPresse
  • Alluvione Giappone
    PA/LaPresse
  • Alluvione Giappone
    PA/LaPresse
  • Alluvione Giappone
    PA/LaPresse
  • Alluvione Giappone
    PA/LaPresse
/
MeteoWeb

Si è aggravato in Giappone il bilancio delle vittime provocate dalle forti piogge: i morti sarebbero 76 (ai 48 accertati vengono sommati altri 28 presunti).
Purtroppo il bilancio – spiega un portavoce del governo giapponese – potrebbe aumentare ulteriormente perché si contano almeno 92 dispersi nella zona meridionale della prefettura di Hiroshima.

Le piogge hanno sommerso interi villaggi, costringendo gli abitanti a cercare rifugio sui tetti delle abitazioni: nella prefettura di Okayama, i soccorritori sono intervenuti in aiuto di centinaia di persone rimaste intrappolate.
L’allerta resta in vigore una ventina di prefetture ed è ai massimi livelli a Gifu (centro), Ehime e Kochi (ovest) per rischio straripamenti di fiumi, frane e smottamenti.

Al lavoro 54.000 persone tra soldati, poliziotti, pompieri, con l’ausilio di 41 elicotteri: “E’ una battaglia con il tempo,” ha dichiarato ai giornalisti il primo ministro Shinzo Abe sottolineando che “le squadre di soccorso stanno facendo il massimo“.
Le autorità hanno ordinato l’evacuazione di circa 5 milioni di persone nelle regioni sud-occidentali del Paese.

L’Agenzia meteorologica nazionale ha reso noto che in una zona della prefettura di Kochi la pioggia ha raggiunto i 26.3 cm, un dato da record, il livello più alto dall’inizio delle rilevazioni, iniziate nel 1976.

Condividi