L’estate fa sul serio e si appresta a iniziare una settimana rovente, la più calda dall’inizio della stagione, con tanta afa e temperature che sfioreranno i 40 °C.
L’intensa ondata di caldo interesserà l’Italia fino al primo weekend di agosto, ma la canicola si farà sentire soprattutto nelle città facendo scattare i bollini rossi in quelle più roventi: mercoledì saranno ben 8 le città italiane contrassegnate con il bollino rosso.
Intanto il Veneto, dichiara lo “stato di allarme climatico” Le regioni più calde saranno quelle del centro-nord e la Sardegna, con afa in aumento e temperature massime che potranno sfiorare i 38-40 °C.
La morsa del caldo non si arresterà neppure a sera, con valori che anche all’alba faranno fatica a scendere sotto i 25 °C in diverse località di mare e di pianura del centro-nord.
Le città più calde saranno Bologna, Verona, Firenze con temperature che potrebbero raggiungere o addirittura superare i 37 °C per almeno 3-4 giorni consecutivi, ma anche Roma, Milano, Bolzano, Cagliari, Piacenza e Perugia con temperature massime intorno ai 36 °C.
Ad essere contrassegnate con il bollino rosso, nel bollettino pubblicato sul sito del ministero della Salute, le città ‘bollenti’, che aumenteranno di numero da oggi al 1 agosto e mercoledì prossimo saranno ben otto.
Il bollino rosso indica il livello 3 di allerta, contrassegnato, spiega il ministero, da “ondata di calore” e “condizioni ad elevato rischio che persistono per 3 o più giorni consecutivi“. Oggi hanno raggiunto il livello 3 per il caldo le città di Bologna, Bolzano e Perugia; il 31 luglio bollino rosso anche per Bologna, Bolzano, Genova, Perugia e Pescara; il primo agosto allerta 3 per Bologna, Bolzano, Campobasso, Firenze, Genova, Perugia, Pescara e Rieti.
Intanto, la Regione Veneto, ha dichiarato lo “stato di allarme climatico”, per il disagio fisico limitatamente ad alcune aree del territorio: le zone costiere, pianeggianti continentale, montana e pedemontana. L’allarme è valido da oggi al 2 agosto. L’assessore alla sanita’, Luca Coletto, ha disposto l’attivazione immediata delle forme di organizzazione assistenziale rivolte in particolare ad anziani e portatori di malattie croniche, respiratorie, o comunque soggetti a rischio. Nella regione è attivo un numero verde (800 462 340) istituito in collaborazione con il Servizio telesoccorso e telecontrollo, e il servizio di reperibilità, per segnalare eventuali emergenze di competenza della Protezione civile.