“Siamo pronti ad affrontare la stagione estiva, piu’ intensamente interessata dal fenomeno incendi in citta’. Dal 15 giugno scorso, data di inizio della campagna anti incendio boschivo 2018, sono stati spenti ben 124 incendi, di cui molti relativi a sterpaglie – anche gia’ sfalciate – posti rapidamente sotto controllo. Da gennaio 2018 gli interventi di spegnimento sono stati 137. E’ un dato leggermente inferiore rispetto all’anno scorso anche perche’, a differenza del 2017 quest’anno non sono mancate le piogge“. Lo spiega all’ANSA il direttore del dipartimento sicurezza e Protezione Civile di Roma Capitale Diego Porta.
“C’e’ uno scambio informativo costante con la Protezione Civile della Regione e uno stretto collegamento anche con i vigili del fuoco e la polizia locale“, sottolinea Porta. Che, a chi gli chiede, se l’erba alta nei parchi romani puo’ costituire un pericolo ulteriore risponde:
“Tutto cio’ che incendiabile comporta dei rischi, ma mi risulta che il dipartimento Ambiente si sia attrezzato per disboscare. Poi c’e’ un’ordinanza del sindaco che prevede anche delle sanzioni per incuria delle aree verdi private”.
La Protezione Civile di Roma, secondo i numeri divulgati dalla stessa, è attiva sul territorio con l’ausilio delle 78 associazioni di volontariato in convenzione, per un totale di circa 2.700 volontari. Le associazioni operano, a turni, con pick-up e talvolta autobotti che possono trasportare da 2.000 a 8.000 litri di acqua, mentre la dotazione della Protezione Civile di Roma Capitale consiste in 3 pick-up, 2 auto, 4 furgoni, un camper e 1 mezzo pesante ‘Unimog’ 4×4 con una botte da 2.500 litri, dotato di una torretta con un cannoncino antincendio ‘spara acqua’. “A ottobre – annuncia ancora Porta – ci sara’ una completa ristrutturazione della sala COC e della sala operativa di Porta Metronia con una nuova strumentazione”.