Si è appena conclusa a Londra la 34°edizione della Shell Eco-Marathon Europe, il più importante progetto di educazione e formazione sulla mobilità sostenibile. La competizione ha visto sfidarsi veicoli avveniristici progettati da studenti delle scuole superiori e delle Università di tutta Europa per conquistare il titolo di auto con la miglior performance energetica.
Dal 5 all’8 luglio, il Queen Elizabeth Olympic Park ha ospitato oltre 15.000 visitatori tra studenti e millennial che hanno avuto modo di ammirare veicoli futuristici ideati e collaudati nel corso degli ultimi 12 mesi da giovani aspiranti ingegneri.
Ben 147 team, provenienti da 27 Paesi europei, hanno gareggiato su un circuito urbano di circa 1 Km per decretare il veicolo in grado di percorrere la maggior distanza possibile con l’equivalente di un litro di carburante o un kWh di energia.
I risultati dei team italiani
Per l’Italia hanno partecipato 6 team composti da studenti provenienti da 3 Regioni – Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte – con 3 veicoli nella categoria PROTOTIPI e 3 in quella URBAN CONCEPT.
Il team H2politO – Molecole da corsa del Politecnico di Torino ha conquistato il 2° posto della categoria PROTOTIPI alimentati a idrogeno con il veicolo “IDRAkronos” che ha registrato un consumo di 755 km/m3.
Anche il team Zero C dell’Istituto Tecnico Industriale Leonardo da Vinci di Carpi è salito sul podio posizionandosi 3° nella categoria PROTOTIPI alimentati a batteria elettrica. Con il veicolo “Escorpio Evo 2”, gli studenti emiliani sono riusciti a imporsi su quasi 30 team concorrenti, ottenendo un risultato di 603 km/kWh.
La categoria URBAN CONCEPT ha visto trionfare il team FAENZAitiRACING dell’Istituto d’Istruzione Superiore Tecnica Industriale Professionale L. Bucci di Faenza che si è classificato 3° grazie al veicolo “NOVA-Student” alimentato a gasolio (Diesel) che ha registrato 226 km/l.
E ancora per la categoria URBAN CONCEPT, il team mecc-E del Politecnico di Milano ha ottenuto il 5° posto con il veicolo a batteria elettrica “Daphne”, che ha percorso 130 km/kWh.
“Giunta ormai alla sua 34esima edizione, la Shell Eco-Marathon si conferma ancora una volta un progetto nel quale gli studenti italiani credono fortemente e che li vede concentrare il proprio impegno verso il raggiungimento di obiettivi di efficienza energetica sempre più ambiziosi” – commenta Valeria Contino, Responsabile Relazioni Esterne Shell Italia O.P. – “Oltre alle performance ottenute in pista, lo spirito di collaborazione, la passione e la professionalità di tutti i team partecipanti rappresentano i risultati principali conseguiti anche quest’anno dal progetto”.