Terremoto magnitudo 3.6 in provincia di Modena: ecco la scheda con gli effetti macrosismici

MeteoWeb

Grazie al prezioso lavoro di Giovanni Falcicchia, pubblichiamo la scheda con gli effetti macrosismici del terremoto di magnitudo 3.6 che si è verificato oggi alle 09:32 in provincia di Modena.

Terremoto con epicentro nel Distretto Sismico: Modena               

Data  01/07/2018                   UTC  07:32:16

Latitudine  44.20°                   Longitudine  10.56°

Magnitudo  3.6                        Profondità  14 Km

La presente scheda elenca gli effetti macrosismici stimati secondo un modello che utilizza i dati qui esposti. Gli effetti macrosismici rilevati, in una qualsiasi località, possono variare di uno o due livelli, in più o in meno, a seconda della conformazione geologica del territorio o di peculiari caratteristiche costruttive delle abitazioni. Escluso indicazioni diverse, la percettibilità del sisma è intesa in orario diurno. L’accelerazione di picco al suolo: PGA è espressa in cm/s².

  1. B. La numerazione e la terminologia utilizzate non equivalgono a quelle riportate in altre scale sismiche.

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terremoto ModenaCittà e territori a una distanza inferiore a 7 Km dall’epicentro:

Pievepelago

6    –    Scossa  contenuta                8 < PGA < 15               ( III – IV MCS )

Molte persone, all’interno degli edifici, avvertono una vibrazione sismica d’intensità limitata ma tangibile. I lampadari oscillano visibilmente; si sentono vari scricchiolii e tremiti di finestre e vasellame. Qualcuno, mentre dorme, è svegliato. Diversa gente, messa in allarme da tali effetti, preferisce uscire dalle abitazioni. All’aperto, la scossa è percepita da un discreto numero di persone. Costoro sentono, abbastanza chiaramente, il rombo che precede il terremoto. Tramite Internet è trasmesso un numero considerevole di segnalazioni.

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Città e territori a una distanza compresa tra 7 Km e 19 Km dall’epicentro:

Barga, Castelnuovo di Garfagnana, Coreglia A, Gallicano, Fanano, Lana M, Sestola, Pieve F

5    –    Scossa leggera                      4 < PGA < 8                 ( III MCS )

All’interno degli edifici, diverse persone avvertono una debole vibrazione. I lampadari compiono oscillazioni di piccola ampiezza; si sente lo scampanellio di cristalleria e vasellame. Qualcuno, preoccupato da tali effetti, per sicurezza, esce all’aperto. All’esterno delle abitazioni, solo in pochi percepiscono il terremoto; alcuni, con un certo anticipo, sentono un rumore simile a un tuono lontano. Dal territorio giunge un discreto numero di segnalazioni.

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Città e territori a una distanza compresa tra 19 Km e 35 Km dall’epicentro:

Bagni di Lucca, Ligonchio, Porretta T, Cerreto L, Castelnuovo ne’ Monti, Toano, Villa Minozzo

4    –    Scossa lieve                           2 < PGA < 4                 ( II – III MCS )

Un discreto numero di persone, ai piani superiori e intermedi degli edifici, avverte un tremore di modesta entità. I lampadari compiono oscillazioni di ampiezza minima; si ode un sommesso tintinnio di vetri e ceramiche. Tali effetti mettono in apprensione chi li percepisce. All’esterno, pochissime persone avvertono la scossa; qualcuno, con un po’ di anticipo, sente un cupo rumore a bassa frequenza. Poche le segnalazioni del sisma trasmesse via Internet.

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Città e territori a una distanza compresa tra 35 Km e 59 Km dall’epicentro:

Prato, Reggio Emilia, Modena, La Spezia, Pistoia, Lucca, Pisa, Massa, Carrara, Viareggio

3    –    Scossa tenue                         1 < PGA < 2                 ( II MCS )

Poche persone in condizioni di quiete, ai piani superiori degli edifici, avvertono un leggerissimo tremore. I lampadari sono smossi dalla loro posizione di equilibrio. Tali effetti generano solo un po’ di apprensione in chi li percepisce. All’aperto, quasi nessuno avverte il sisma. Dal territorio giungono pochissime segnalazioni; in qualche caso isolato, esse riferiscono di un’indistinta, greve sonorità che precede il terremoto.

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terremoto Pievepelago ModenaCittà e territori a una distanza compresa tra 59 Km e 99 Km dall’epicentro:

Bologna, Firenze, Parma, Livorno, Carpi, Imola, Scandicci, Sestri L, Sesto F, Borgo S Lorenzo

2    –    Scossa irrilevante                 0.5 < PGA < 1.0           ( I – II MCS )

Agli ultimi piani degli edifici più alti e in condizioni di perfetta quiete, un esiguo numero di persone percepisce un’oscillazione lievissima; tale da non destare alcuna preoccupazione. All’aperto, nessuno avverte il terremoto. Nella regione, il rombo sismico non è udibile. Tramite Internet giungono isolate e sporadiche segnalazioni del sisma.

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Territori a una distanza superiore a 99 Km dall’epicentro.

1    –    Scossa impercettibile                       PGA < 0.5        ( I MCS )

L’intensità dell’evento è trascurabile; esso è rilevato dalle stazioni sismiche presenti nella regione. Anche nelle condizioni più favorevoli, la scossa non è avvertita dalla popolazione. Dal territorio non giunge alcuna segnalazione del terremoto.

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